Dal Reno al Corno alle Scale

di Federico Soliani

Chi conosce Paolo Cervigni non può non ritrovarlo nella sua nuova guida “Dal Reno al Corno alle Scale”.
In particolare modo nelle pagine introduttive – un esaustivo quadro del territorio trattato, sotto l’aspetto geografico, ambientale, floro-faunistico, storico antropologico, oltre ad un utile compendio tecnico sulla pratica dell’escursionismo – si riconosce immediatamente l’indiscutibile marchio di fabbrica del nostro: i tanti postulati per il “buon escursionista”, espressi con le altrettante colorite espressioni che ben conoscono coloro che hanno avuto il piacere di essere accompagnati in montagna da Cervigni, abile ed esperto “montanaro” a tutto tondo quanto competente ed efficace affabulatore.

Questo approccio di taglio molto intimo e confidenziale utilizzato in una trattazione necessariamente di taglio tecnico – trattandosi in fin dei conti di manualistica – regala allo scritto una connotazione più calda e coinvolgente, rispetto a pubblicazioni di natura analoga. Sin dalle prime righe emerge con chiarezza la viscerale passione ed il convinto e sentito coinvolgimento dell’autore per tutto ciò che è “andar per monti”, in particolar modo per boschi e crinali dell’Appennino, di cui egli è originario. La Guida rappresenta il volume n. 3 – ma il primo in ordine di realizzazione – di una collana che ha preso il via nel 2010 ed il cui piano si completerà con altri tre volumi dedicati ad altrettante porzioni dell’Appennino tosco-emiliano. Costituisce una dettagliatissima antologia degli itinerari escursionistici percorribili (ben 126), segnati e non, che si snodano nella vallate e sui crinali dell’ampia porzione territoriale considerata, a cavallo delle province di Bologna e Pistoia. E’ arricchita con 23 proposte di trekking, per durate da un minimo di 2 ad un massimo di 9 giorni, che collegano in modo “esperto” parte dei sentieri descritti singolarmente nel volume. Le pagine sono arricchite da un corposo apparato iconografico che illustra gli ambienti attraversati dai sentieri proposti, le viste panoramiche che si guadagnano e le emergenze storico-culturali presenti. Le belle immagini, che completano ciascuno dei percorsi illustrati, danno quindi una sintetica ma efficace suggestione sul tragitto trattato. Ogni capitolo/itinerario è preceduto da una comoda scheda che, avvalendosi anche di simboli ricorrenti, descrive sinteticamente le principali caratteristiche del percorso proposto (presenza di segnaletica, dislivelli, ore di marcia, difficoltà, percorso di ritorno consigliato, percorribilità invernale con l’ausilio di ciaspole, percorribilità in mountain-bike). Completano la pubblicazione numerose finestre tematiche volta per volta dedicate ai principali “motivi” del territorio attraversato (a titolo esemplificativo segnaliamo: Le maestà, La ferrovia Porrettana, Le carbonaie, Il Parco del Corno alle Scale, La storia del Rifugio Duca degli Abbruzzi, Il cinghiale, La Linea Gotica, e molte altre) oltre ad un aggiornato corredo cartografico. La nota introduttiva dell’autore esplicita con chiarezza lo scopo dell’opera: accompagnare l’escursionista, anche quello meno esperto, fornendogli l’assistenza che normalmente solo un accompagnatore in carne ed ossa riesce a regalare, indicandogli cioè il percorso – anche in assenza di segnaletica – mettendolo in condizione di affrontarlo in sicurezza e con la tranquillità di non smarrirne le tracce, illustrandogli passo per passo ciò che incontra sul percorso, raccontandogli la bellezza e la magia dell’Appennino tosco-emiliano. La scommessa ci pare vinta.

Cervigni, Paolo
DAL RENO AL CORNO ALLE SCALE
Collana Guida ai sentieri dell’Appennino Tosco- Emiliano (volume 3)
L’Escursionista Editore – Rimini 2010
Pagg. 336