13-14 Luglio – Pizzo Scalino (3323m) coi Fantalpici

13-14 Luglio – Pizzo Scalino (3323m) coi Fantalpici

I Fantalpici
Pizzo Scalino 3323m
Gruppo del Bernina
13 – 14 luglio 2024
Difficoltà EE – A – F+

 Prenotazione esclusivamente online a fondo pagina

Il Pizzo Scalino, soprannominato Il “Cervino della Valmalenco”, rappresenta una salita (relativamente) semplice, ma appagante, in bell’ambiente di alta montagna con una stupenda vista sull’intero gruppo del Bernina.

Il suo caratteristico aspetto piramidale, lo rende individuabile anche in lontananza, con l’evidente gradino sulla cresta E da cui gli deriva il nome, e se salito in piena estate, sgombro dalla neve, non presenta grosse difficoltà.

Fin dalla notte dei tempi esso è fonte di ispirazione di fiabe e leggende nonché di misteriose visioni: “Una montagna dall’aura magica”.


Accesso

La Diga di Campo Moro si raggiunge in auto da Sondrio per la Valmalenco. Giunti alla frazione di Torre S. Maria prendere a destra, indicazioni Caspoggio, e proseguire fino a Chiesa Valmalenco. Al rondò prima della stazione di partenza della funivia girare a destra per Lanzada, proseguendo fino a Franscia, dove inizia la strada di servizio dell’Enel che porta alla diga di Campo Moro, dove parcheggeremo le nostre auto (parcheggio a pagamento)


Descrizione del percorso

Sabato 13 luglio

Dal parcheggio della Diga di Campo Moro (q. 1966 m) saliamo al vicino Rifugio Zoia, su comoda mulattiera che attraversa l’Alpe Campagneda. Dopo diversi tornanti passiamo accanto alla Falesia dello Zoia (2100 m), con tiri impegnativi, e proseguiamo in direzione dell’Alpe Campagneda (q. 2145 m); oltrepassiamo il Monte Spondascia (2867 m) e proseguiamo sulla mulattiera fino alla valletta nella quale il sentiero procede a lato di un torrente fino a raggiungere una sterrata che piega a sinistra e lo scavalca con un ponticello. Siamo all’Alpe di Campagneda dove in lontananza scorgiamo l’ottimo Rifugio Cà Runcash.

Nel pomeriggio possibile un’eventuale escursione ai Laghi da Campagneda.

  • Dislivello in salita: 180 m
  • Tempo salita: 1.00 h
  • Difficoltà: E

Domenica 14 luglio

La mattina presto, si riparte dal rifugio Cà Runcash, poco sopra al quale si incrocia la pista di servizio che a destra conduce al Rifugio Cristina. Procediamo verso nord-est seguendo le indicazioni della settima tappa dell’Alta Via della Valmalenco, ignoriamo la deviazione a destra per il Passo degli Ometti e superato un tratto acquitrinoso, si prende a destra risalendo un facile ma ripido pendio che porta al Cornetto (2842 m), fra magri pascoli e sfasciumi.

Si percorre una facile crestina, giungendo ai piedi del ghiacciaio, qui piuttosto ripido, che si risale dapprima in diagonale, quindi direttamente sino al plateau dove la pendenza cala. Tenendosi al centro, lo si percorre interamente puntando all´evidente Collo dello Scalino, aperto fra la Cima di Val fontana a sx e lo Scalino stesso a dx, che si raggiunge con un ultimo tratto in traverso su ripido pendio, attenzione alla crepaccia terminale. Dal Collo, si segue la cresta SE, a seconda del proprio piacere a dx belle placche e risalti di II grado, a sx più facile, e una volta al sommo del risalto per tracce tra rocce rotte, si raggiunge la grande croce di vetta.

  • Dislivello in salita: 1150 -1200 m
  • Tempo salita: 3.00 – 3.30 h
  • Difficoltà: EE – A – F+

Discesa Chiudiamo l’anello procedendo sulla cresta fino all’imbocco del ripido canalone di detriti che scende ad un nevaio ai piedi della parete sud del Pizzo Scalino. Scendiamo nuovamente in diagonale verso sud-ovest fino alla selletta del Passo degli Ometti (2758 m), dalla quale ci riaffacciamo sull’ampia spianata degli alpeggi di Prabello-Campagneda. Pieghiamo a destra fra grandi blocchi fino a raggiungere il ripido ghiaione che ci permette una discesa diretta fino ad intercettare l’Alta Via della Valmalenco che in breve ci riporta al rifugio Cristina. Ripercorriamo quindi il percorso contrario in direzione della Diga di Campo Moro

  • Dislivello in discesa: 1350 m circa
  • Tempo discesa: 3.00 h circa
  • Difficoltà: EE – A – F+

Informazioni Tecniche

  • Punto di partenza: Diga di Campo Moro
  • Livello di difficoltà: EE – A – F+
  • Attrezzatura obbligatoria:Picozza, ramponi, imbrago, casco, normale dotazione alpinistica, ARTVa, pala e sonda, lampada frontale, sacco letto per il rifugio, ciabatte, abbigliamento adatto alla stagione e alla quota, tessera CAI
  • Numero massimo di posti disponibili: 10
  • Trasporto: si viaggia con mezzi propri
  • Contributo di partecipazione: 10 € Soci Cai – Leggi il regolamento gite sociali
  • Pranzo: al sacco
  • Pernottamento: Rifugio Ca’ Runcash trattamento di mezza pensione camera multipla € 68.00. Escluse bevande.
  • Ritrovo: ore 6.00 partenza da Carpi Piazzale delle Piscine
  • Percorso automobilistico: Carpi – Lago di Como – Lanzada – Diga di Campo Moro https://maps.app.goo.gl/BChBwK8yPcapi3ox5
  • Accompagnatori: Marco Bulgarelli 3204676258, Paolo Lottini 3356938728, Alessia Giubertoni 3495528288, Monica Malagoli

IMPORTANTE: Considerato il tipo di escursione si richiede buona preparazione su lunghe distanze e dislivelli, buona preparazione psico-fisica, massima autonomia sulla progressione su roccia e ghiacciaio e eventuali manovre di autosoccorso. Obbligatorio aver frequentato un corso di Alpinismo ed essere Soci CAI.

Mercoledì 10 Luglio ore 21.00 ritrovo in sede con i partecipanti per ripasso manovre su ghiacciaio e formazione delle cordate.


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Modulo di partecipazione




    *Sei un Socio Cai?
    No



    *Hai frequentato un corso di Alpinismo?
    No



    1. Dichiaro di essere consapevole e informato sul livello di difficoltà alpinistica e fisica, che la partecipazione a quest'uscita comporta.
    2. Dichiaro di aver letto e compreso tutto il programma e di accettarlo integralmente senza riserve.
    3. Dichiaro di aver letto il programma, aver preso visione delle disposizioni impartite dalla Sezione organizzatrice, di essere informato/a sulle modalità di iscrizione e partecipazione relative all’uscita in premessa e di accettarle integralmente senza riserve e di impegnarmi a rispettare scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai responsabili.
    4. Dichiaro di essere consapevole e di accettare che, in caso di inosservanza di uno dei punti richiamati, verrò escluso dall’uscita.



    In conformità a quanto deliberato dall’art. 10 della legge 675/96, “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali” e successiva modifica con D.Lg. 30 giugno 2003 n.196, acconsento al trattamento dei miei dati personali che saranno utilizzati esclusivamente per la creazione della lista dei partecipanti all'uscita.


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