19 gennaio – Parco Periurbano di Mantova e centro città
DOMENICA 19 gennaio 2025
Parco Periurbano di Mantova e centro città
Accompagnano: Olivetta Daolio 353 4416339, Edi Forghieri
Indice contenuti
Descrizione del percorso
Oggetto del nostro interesse escursionistico sarà il Parco Periurbano della città di Mantova, istituito nel 1998 con l’obiettivo di recuperare e dare continuità alle aree verdi localizzate sulle sponde dei laghi.
Il Parco è quindi uno spazio verde aperto a pedoni e ciclisti con numerosi sentieri che si intersecano e seguono le sponde dei tre laghi formati dal fiume Mincio intorno al capoluogo.
L’ambiente naturale del parco è popolato da flora e fauna autoctoni; la flora è tipica dei boschi planiziali con arbusti e alberi ad alto fusto intervallati da ampie radure e la fauna è prevalentemente costituita da volatili, aironi, folaghe, cormorani, svassi, ecc ecc che affollano gli specchi d’acqua più protetti.
Inseriti nel Parco Periurbano vi sono il parco dell’arte sulla riva sinistra del Lago di Mezzo e il parco della scienza sulla sponda destra dello stesso Lago.
Certo non si può non degnare di attenzione il cuore storico della città, camminando dal Castello di San Giorgio a Piazza Sordello, poi via verso il Broletto, piazza delle Erbe, le Logge della Pescheria di Giulio Romano e il Piccolo porto Catena.
Troveremo lungo il percorso, nel quartiere di Cittadella, la cinquecentesca PORTA GIULIA, di notevole interesse (ora in ristrutturazione), la cui edificazione è stata attribuita a Giulio Romano. Unica porta rimasta delle fortificazioni dell’epoca, è considerata una delle più belle porte urbane del Rinascimento (1542 – 1549).
Attiguo a Porta Giulia vi è un piccolo parco dedicato ad ANDREAS HOFER con una stele e un bassorilievo che ricordano il valore di questo eroe tirolese che guidò l’insurrezione antinapoleonica del Tirolo nel 1809, fu condannato e fucilato qui a Porta Giulia.
All’inizio e alla fine del nostro percorso saremo al cospetto della possente ROCCA di SPARAFUCILE, un edificio militare medioevale (XIV – XV sec.) che aveva la funzione di difendere il ponte di San Giorgio e quindi la città.. Ristrutturata più volte e in epoche diverse, divenne persino Ostello della Gioventù tra il 1970 e il 1990. La Rocca è censita nel 2016 tra i Luoghi del Cuore del FAI , il Fondo Italiano per l’Ambiente. Pare che dovrà ospitare in un prossimo futuro un ufficio di accoglienza turistica.
Anche Andrea Mantegna inserì la Rocca di Sparafucile nel 1462 in un suo dipinto, “Morte della Vergine” conservato al museo del Prado a Madrid.
Merita senz’altro una sosta la piccola area archeologica di Piazza Sordello, dove sono visibili i frammenti di pavimenti a mosaico di una DOMUS ROMANA della prima metà del III sec. d.C.
Informazioni logistiche
- Ritrovo: ore 8:30 Parcheggio Piscine Comunali
- Partenza: ore 8:45
- Percorso automobilistico: Carpi, Reggiolo/Rolo, Mantova (uscita autostrada A22 Mantova nord, seguire indicazioni per centro città, Parcheggio Campo Canoa)
- Percorso escursionistico: possiamo sceglier fra tre itinerari:
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- anello del Lago di Mezzo compreso tra il Ponte dei Mulini e il Ponte di San Giorgio Km 7,30 per tutti
- anello del Lago di Mezzo, centro città, Porto Catena e Ponte San Giorgio Km 11 per chi, finito il primo, ha ancora una buona riserva di energia
- anello del Lago di Mezzo, centro città, Anconetta, Valletta, sponda sinistra Lago Inferiore, Sparafucile (parcheggio canoa) Km13,70 per gli instancabili
ci sarebbero altre opzioni, ma vedremo al momento.
- Dislivello in salita: irrilevante
- Tempo di percorrenza: dipende dalle scelte e da quanto ci fermiamo davanti alle vetrine, max 3 ore effettive
- Livello di difficoltà: T – E
- Pranzo: al sacco
- Cartografia: google maps
- Contributo di partecipazione CAI : 5 euro
- Abbigliamento: Abbigliamento adeguato alla stagione, meglio a cipolla, scarponcini comodi