25 Aprile 2022 – Sentieri Resistenti – Monte Fuso
SENTIERI RESISTENTI
25 aprile 2022
Monte Fuso 1115m
Appennino Parmense
Prenotazione esclusivamente online, compilando il modulo a fine articolo
Il luogo e le vicende.
Nel luglio 1944 la liberazione di vaste zone montane sottratte al controllo dei fascisti e l’avvicinarsi del fronte ai contrafforti appenninici, spinse il comando della Wehrmacht in Italia a organizzare una serie di operazioni di rastrellamento alle spalle della linea Gotica, con il duplice obiettivo di “ripulire” il territorio dalla guerriglia partigiana, e di rastrellare manodopera per l’industria bellica del Reich. Secondo le fonti tedesche oltre 1.100 uomini, dei circa 2.500 rastrellati durante l’operazione “Wallenstein I”, furono deportati in Germania dalle province di Parma e di Reggio Emilia per essere impiegati nel lavoro coatto.
I piccoli villaggi disposti alle falde del Monte Fuso furono saccheggiati e le famiglie depredate dei pochi beni necessari alla sussistenza. Trentatré civili caddero vittime della ferocia nazista, tanti altri vennero deportati verso la Germania, prede umane di guerra, destinate a diventare braccia da lavoro nelle fabbriche del Reich. Gli abitanti di Rusino, Moragnano e località limitrofe erano accusati dai fascisti di aver appoggiato la guerriglia dei Partigiani durante la primavera precedente, condannando quei borghi all’incendio ed alla rovina.
Il percorso.
Giro ad anello spettacolare che include quasi tutti i luoghi e i punti di maggiore interesse di questa importante montagna del medio Appennino parmense. L’itinerario ci porterà sui sentieri percorsi dai partigiani della 47a Brigata Garibaldi, una brigata di “teste calde” secondo i comandi alleati, uomini capaci di imprese audaci ma dallo spirito ribelle e poco “controllabili”. Dal parcheggio della Pieve di Sasso, ci sposeremo nell’abitato di Campora per raggiungere i bei borghi di Moragnano e Rusino per guadagnare la cima del Monte Fuso 1115m, col suo omonimo cippo risalente al 1901. Ritornati al parcheggio saliremo alla Pieve di Sasso che per l’occasione ci sarà aperta, per terminare la giornata con la visita del Museo della Resistenza nell’adiacente abitato di Sasso.
Lunghezza: circa 14 km (con possibilità di accorciare il percorso)
Dislivello complessivo: circa 700 m
Difficoltà: E
Quando.
Lunedì 25 aprile 2022.
Ritrovo: parcheggio delle piscine di Carpi, ore 6,45.
Partenza: ore 7,00. Si viaggia con auto proprie.
Percorso automobilistico: Carpi, A22 direzione Modena, A1 direzione Milano uscita Campegine-Terre di Canossa, Montecchio Emilia, Traversetolo, Provavano, Pieve di Sasso.
Accompagnatori: Marco Bulgarelli – Paolo Lottini
Contributo di partecipazione: 5 € soci Cai.
Abbigliamento: adatto alla quota e alla stagione
Prenotazioni: esclusivamente online