30 Marzo – Anello Ca’ del Vento e Castello di Borzano

Anello Ca’ del Vento e Castello di Borzano
Collina Reggiana
Domenica 30 marzo 2025
Difficoltà E
Indice contenuti
Descrizione del percorso
L’itinerario inizia dal parcheggio poco fuori dal centro storico di Borzano; da qui si prende il sentiero 614 per circa 500 mt per poi abbandonarlo prendendo il bivio sulla sx che indica Castello di Borzano. Percorriamo quindi questa mulattiera fin sotto il castello per poi ricongiungerci al sentiero 614 in località Ca’ Speranza. Ora teniamo il sentiero 614 seguendo la carrareccia che arriva poco lontano a Ca’ del Vento e prosegue in falso piano fino a S. Margherita.
Qui il sentiero comincia a scendere e diventa più stretto fino ad imboccare di nuovo ad una stradina che ci permette di vedere un cerro monumentale. Continuando su questa stradina arriviamo in breve di nuovo a Borzano, passiamo per il centro e ritorniamo alle auto.
Info logistiche e tecniche
- Difficoltà escursione (secondo scala difficoltà delle) CAI: E
- Dislivello (+/-): +450 mt circa
- Sviluppo planimetrico: 13 Km circa
- Durata (escluse le pause): 4 ore ca.
- Ritrovo: Ore 07.00 parcheggio PISCINE Carpi
- Cartografia: Appennino Reggiano 1 1:25.000
- Abbigliamento: adatto ad un’escursione di media montagna, scarponi, zaino, bastoncini telescopici, capo pesante, mantella o k-way, cappello estivo o copricapo, occhiali, guanti, borraccia piena, pranzo al sacco, tessera CAI
- Percorso automobilistico: Carpi – Scandiano – Borzano
- Contributo di partecipazione: 5€ Soci cai – Leggi il regolamento escursioni sociali
- Direttore di escursione: AE Edi Forghieri
Approfondimenti
Il castello di Borzano è una struttura fortificata nota per la sua posizione sulla cima di una collina di gesso, questa rocca ha una rilevanza storica particolarmente legata alla figura di Matilde di Canossa.
Le prime tracce del castello risalgono al 1070. Nel corso del tempo, questo castello divenne uno dei fortilizi più importanti e imponenti dell’area, fino alla sua distruzione nel 1350 a causa delle guerre.
All’interno delle mura del castello si trova una piccola chiesa dedicata a San Giovanni.
Il castello è situato in una zona geologicamente significativa, caratterizzata da vene di gesso e zolfo, tipiche dei confini settentrionali degli Appennini. Queste formazioni geologiche sono il risultato della crisi di salinità messiniana avvenuta nel tardo Miocene. La presenza di queste vene di gesso e zolfo indica una storia geologica unica e ha suscitato interesse scientifico per le sue caratteristiche distintive. Nelle vicinanze del castello si trova la Tana della Mussina, un sito naturale dove sono stati rinvenuti reperti archeologici. Una mostra archeologica, inaugurata nel 2008 a Borzano, espone materiali che coprono un arco temporale dalla preistoria al Rinascimento. Presso il castello si trova la sede di un gruppo archeologico.