6 ottobre – Monte Valestra – Pieve San Vitale – Castello di Carpineti
Domenica 6 ottobre 2024
Appennino Reggiano
Monte Valestra – Pieve San Vitale – Castello di Carpineti
Difficoltà E
L’escursione si sviluppa sul crinale spartiacque tra le valli del Secchia e del Tresinaro, nel cuore dell’Appennino Reggiano. Notevoli sono gli spunti di interesse paesaggistico, culturale, geologico, paleontologico, e archeologico.
Indice contenuti
Descrizione del percorso
L’itinerario inizia dal borgo di Valestra, direttamente sottostante la spettacolare parete orientale dell’omonimo monte. Seguendo il sentiero CAI 618 si risale in direzione ovest la strada asfaltata che fiancheggia la chiesa parrocchiale e si raggiunge in breve il margine del fitto bosco che si stende sulle pendici orientali del Monte Valestra. Il sentiero prosegue inoltrandosi ripidamente nel bosco ceduo a roverella carpino e frassino, conducendoci poi al Monte Valestra (935m) contrassegnata da un’alta croce in ferro e successivamente all’oratorio di S. Maria Maddalena.
L’oratorio, che sorge in un luogo menzionato in documenti del XIV sec, si innalza al di sopra di una suggestiva cavità naturale localmente denominata: “Buco del Diavolo” dove, secondo la leggenda, si cela un tesoro nascostovi da un brigante. L’accesso alla grotta non è protetto da cancelli. Ci si potrà solo cautamente avvicinare all’apertura di accesso e mettere dentro il naso, giusto per assaporare l’aria che proviene dalle viscere della Terra.
Oltrepassata la cappella di S. M. Maddalena, l’itinerario prosegue imboccando uno stretto sentiero di crinale che scende in direzione sud, all’interno di un rigoglioso bosco misto a carpino, castagno, incontrando poi un colle sulla cui sommità si innalza l’oratorio dedicato a S. Michele, santo caro alle popolazioni longobarde; l’edificio sorge probabilmente sulle rovine di una più antica costruzione. Una pista seminascosta dalla vegetazione che si incrocia sulla sinistra poco dopo il colle, conduce ad uno spazioso pianoro boscato entro cui si aprono alcune cavità naturali; tra queste è notabile il “pozzo Malavolti”, profonda fessurazione verticale.
Scendiamo ora bruscamente a valle, giungendo in prossimità della strada asfaltata proveniente dal paese di Valestra, in località Passo della Regina. Si continua percorrendo un tratto della strada asfaltata, fino a giungere al Passo del Vo’, da dove poi si prende il sentiero Spallanzani (SSP) diretto all’ampia radura erbosa di S. Vitale. Qui troviamo i ruderi di un’antica pieve romanica, un piccolo museo e la relativa canonica, ora trasformata in ostello. La prateria è delimitata a sud dal ciglio di una parete rocciosa da cui si può ammirare uno dei più suggestivi scenari dell’Appennino, con vista sulla vallata del fiume Secchia e di un ampio tratto del crinale tosco-emiliano.
Seguiamo sempre sul SSP un bellissimo percorso di crinale caratterizzato da arenarie grossolane fortemente intaccate dall’azione degli agenti atmosferici e sormontate dai caratteristici “mamelloni” sferoidali formatisi a causa della differente resistenza del materiale, luogo in cui è presente la tipica vegetazione d’ambiente arido; sono qui comuni l’olivello spinoso, l’elicriso, l’assenzio ed il sedum.
Giugiamo infine al Castello dei Carpineti, che fu residenza estiva della Contessa Matilde di Canossa, ormai ristrutturato e qui è possibile sostare per il pranzo.
Tornati al parcheggio antistante il castello, imbocchiamo ora il sentiero 618 fino al passo della regina e quindi il 618Ache conduce su carrareccia al borgo di Valestra, con vetusti fabbricati, alcuni dei quali risalenti al tardo medioevo. Fine della gita.
Info logistiche
- Accompagnano: Olivetta Daolio 353 4416339, Edi Forghieri
- Ritrovo: ore 7:00 Parcheggio Piscine Comunali Carpi
- Partenza: ore 7:15
- Percorso escursionistico che parte e si chiude ad anello a Valestra di Carpineti (680m)
- Lunghezza percorso: 10/12 km circa
- Dislivello in salita: mt. 500 circa, max 935 m, min 680 m
- Tempo di percorrenza: 5 ore circa escluso le soste
- Livello di difficoltà: E
- Pranzo:al sacco
- Cartografia: Carta Escursionistica GeoMedia Appennino Reggiano 1:25000
- Segnavia: Sentieri CAI 618, 618A e Sentiero Spallanzani (SSP)
- Abbigliamento e attrezzatura: Abbigliamento da escursionismo estivo/ autunnale (maglietta, felpa, calzini alti e pantaloni lunghi antizecca, leggera giacca antivento), eventuale spray antizecca, scarponcini da trekking con suola scolpita, cappellino, occhiali da sole, minimo 1litro di acqua, snack e pranzo al sacco, una torcia male non fa mai.