7-8 settembre – La Schiara (2565m) coi Fantalpici
I Fantalpici
La Schiara
Gruppo della Schiara
Dolomiti meridionali di Zoldo
07-08 Settembre 2024
Difficoltà EE / EEA
Prenotazione esclusivamente online compilando il modulo a fondo articolo
La Schiara è la scogliera di Dolomia che più si è spinta a sud, circondata da valli meravigliosamente selvagge, veglia con la sua parete sud, la città di Belluno. In giornate limpide e terse, dalla vetta il panorama non è banale: dalla Laguna di Venezia alle bianche vette Austriache.
Indice contenuti
Accesso
Raggiungiamo il parcheggio in località Costa di Pinei (486 m) dal fondovalle del Cordevole, tra le località di La Stanga e La Muda lungo la statale Agordina, dove lasceremo le auto.
Descrizione del percorso
Sabato 07 settembre
Il percorso inizia risalendo la scala in cemento posta a lato della Strada Regionale Agordina. Il sentiero 503 attraversa un bosco di pino silvestre e raggiunge la strada forestale che conduce al rifugio. La strada risale il versante destro della Val Vescovà, attraversa un bel bosco di faggio e raggiunge il pianoro di Pian dei Gat, dove sorge il Rifugio Bianchet (1.245 m), uno dei posti tappa dell’Alta Via n. 1.
Facoltativo: se ci sono energie si può effettuare una bella escursione che conduce, in 2 ore e mezza di salita, alla vetta del Monte Coro attraverso il sentiero 537.
- Dislivello in salita: 800 m circa
- Tempo salita: 2.30 h
- Difficoltà: E
Domenica 08 settembre
La mattina presto, si riparte dal rifugio Bianchet per il sentiero 503, superiamo il bivio con il sentiero 537 per il Coro e proseguiamo in ripida ascesa per il Vallon de La S’Ciara, iniziando a vedere la vetta della Schiara e la Guséla. Risaliamo un ripido canalino fino alla base della Guséla dove ha inizio la difficile Ferrata Berti. Dopo una serie di scalette e canalini, si giunge ad un tratto aereo di cresta con alcuni passaggi decisamente emozionanti e impegnativi fino ad aggirare uno spigolo in forte esposizione che ci porta ad un tratto di cresta attrezzato. A questo punto si seguono gli ometti arrivando in cima alla Schiara (2.565 m), dove la croce di vetta è stata segata alcuni anni fa da vandali.
Discesa
Dalla croce di vetta ci incamminiamo lungo la cresta esposta che scende verso l’anticima est per la traccia in direzione della Forcella Marmol. Oltrepassiamo il bivio che porta al Bivacco Bocco Zago, e proseguiamo lungo roccette e gradini verso il Canalone nord del Marmol fino a raggiunger l’omonima forcella (2.262 m). Si continua su sentiero n 514 che ci conduce alla Forcella di Nerville (1.953 m), quindi camminiamo lungo il Vallone di Nerville fino all’incrocio con il sentiero 518 che ci ricondurrà al Rifugio Bianchet. Dal Rifugio ci incamminiamo sulla carrabile per il sentiero 503 che ci riporterà alle auto.
- Dislivello: +1350 m circa – 2100 m circa
- Tempo discesa: 10.00 h circa
- Difficoltà: EEA – EE
Dati tecnici
- Punto di partenza: Località Costa di Pinei
- Livello di difficoltà: EEA – EE
- Attrezzatura obbligatoria: Set da ferrata, imbrago, casco, lampada frontale, sacco letto per il rifugio, ciabatte, abbigliamento adatto alla stagione e alla quota, tessera CAI. Bastoncini consigliati
- Numero massimo di posti disponibili: 12
- Trasporto: con mezzi propri
- Contributo di partecipazione: 10 € Soci Cai – Per i NON Soci assicurazione obbligatoria 11,55€ al giorno – Leggi il regolamento gite sociali
- Pranzo: al sacco
- Pernottamento: Rifugio Bianchet, trattamento di mezza pensione camera multipla € 53.00. Escluse bevande.
- Caparra da versare dopo la ricezione della conferma: € 20,00 in sede o con bonifico bancario
- Ritrovo: ore 6.00 partenza da Carpi Piazzale delle Piscine
- Percorso automobilistico: Carpi – Belluno – Valle Agordina – Costa di Pinei https://maps.app.goo.gl/EbGA4fXwBGbZrz7z8
- Accompagnatori: Bulgarelli Marco 3204676258, Paolo Lottini 3356938728, Alessia Giubertoni 3495528288
IMPORTANTE! Considerato il tipo di escursione si richiede buona preparazione su lunghe distanze e dislivelli, buona preparazione psico-fisica.