9 novembre – Anello del Monte Corchia coi Fantalpici
I Fantalpici
Monte Corchia 1678m
Alpi Apuane
Domenica 09 novembre 2025
Difficoltà EE
Il percorso seguito è quello più classico e conosciuto per salire al Monte Corchia (1678m), una delle escursioni più suggestive delle Apuane meridionali. Il Corchia è una montagna imponente e affascinante, situata nel cuore delle Alpi Apuane, in Toscana. È celebre per il suo vasto complesso carsico sotterraneo, uno dei più estesi d’Europa, che le è valso il soprannome di “montagna vuota”, per le infinite gallerie e cavità che ne percorrono l’interno.
Indice contenuti
Accesso
Dall’uscita autostradale di Versilia si seguono le indicazioni per Seravezza, quindi si prosegue lungo la strada principale superando Levigliani e ignorando la deviazione per Terrinca. Poco dopo si svolta a destra sulla strada che, con numerosi tornanti, sale al Passo Croce (1147 m).
Descrizione del percorso
Dal termine dell’asfalto, poche decine di metri oltre il Passo Croce, si diramano due strade marmifere: si prende quella di destra, più ripida, e dopo pochi metri — in corrispondenza di una sbarra — la si abbandona per deviare a destra su un sentierino non segnalato. Se la traccia risulta poco evidente, si può proseguire brevemente sulla marmifera per intercettarla più avanti.
Il sentiero sale deciso fino al crinale, da cui si apre un bel panorama sulla valle del Fiume Vezza e sul mare. Si traversa poi sul versante settentrionale, passando sotto un suggestivo triplo arco di roccia, e si raggiunge una selletta pianeggiante, oltre la quale il crinale si innalza verso i Torrioni del Corchia. Dopo un breve tratto nel boschetto e un traverso esposto, si ritrova la marmifera alla località La Foce (1301 m).
La strada, scavata nella viva roccia, prosegue in diagonale verso destra; poco prima di una breve galleria si lascia a sinistra per seguire un ometto e un segno azzurro che indicano l’attacco della via normale. Una cengia ascendente porta a un sentierino che sale fino a uno spallone erboso e poi piega a destra verso i maestosi Torrioni. Alla loro base si segue una traccia quasi pianeggiante in traverso verso destra, con qualche passaggio esposto, fino all’imbocco del Canale del Pirosetto, tra il terzo e il quarto torrione.
Risalendo il canalone si incontra una strettoia con facili passaggi di arrampicata (I e I+). Usciti dal tratto incassato, si traversa a sinistra e si raggiunge un secondo canale, che si risale fino a una panoramica spalla sul versante sud del Corchia (1500 m circa). Con alcuni tornanti su terreno erboso si guadagna la cresta sud-occidentale e la si segue verso destra, tra erba e roccette, fino all’anticima del Corchia Ovest (1632 m), splendida terrazza panoramica sulla valle della Tùrrite Secca e sull’Appennino.
Si prosegue lungo la cresta, superando una cima intermedia (1628 m) con facile arrampicata, fino alla sella tra le due cime (1590 m circa), affacciata sulla Cava dei Tavolini. Seguendo la recinzione lungo il crinale roccioso e superando una placconata segnata da ometti, si raggiunge infine la vetta del Monte Corchia (1678 m).
Discesa
La discesa segue la cresta sud-orientale lungo una traccia con segni blu e tacche bianco-rosse. Si scende tra rocce ed erba fino allo spallone dove sorgeva l’ex Bivacco Lusa-Lanzoni (1630 m), quindi si prosegue per placche marmoree e un tratto quasi orizzontale di cresta. La traccia diventa poi più ripida e porta al bordo di una piccola cava abbandonata, che si aggira con un breve traverso esposto.
Si torna sul crinale, si supera una costruzione in pietra e si scende su un sentiero ghiaioso con numerosi tornanti fino a una vecchia via di lizza, che si segue verso destra fino a una sella erbosa (1250 m circa). Trascurando il vicino dosso con la stazione meteo, si piega a sinistra e, attraverso un boschetto di faggi e abeti, si raggiunge il Rifugio Del Freo (1198 m).
Senza raggiungere il rifugio, si imbocca a sinistra il sentiero CAI 129 per Fociómboli. Il tracciato sale tra larici e pini, traversa a destra e supera un costone panoramico prima di entrare nella faggeta. Con una breve salita a tornanti si raggiunge una sella (1370 m), poi si traversa il dolce versante del Retrocorchia fino a un’aia carbonile, da cui inizia la discesa.
Al bivio successivo si continua a destra, passando accanto a un rudere (1357 m) e attraversando un impluvio, fino a raggiungere l’ex strada marmifera della cava di Retrocorchia. La si segue in discesa fino al crocevia di Fociómboli (1294 m). Si attraversa la sella e si piega a sinistra, seguendo un’ampia sterrata in discesa (segnavia 11). Dopo aver lasciato a destra il sentiero 129 per Campanice, la strada costeggia le spettacolari pareti delle Guglie del Corchia, supera una cappelletta e un valloncello, quindi si ricongiunge al bivio dell’andata, da cui in breve si ritorna al Passo Croce.
Informazioni Tecniche
- Punto di partenza: Passo Croce 1147 m
- Punto di arrivo: Monte Corchia (1678 m)
- Dislivello: 800 m circa
- Sviluppo: 9-10 km circa
- Percorso: Passo Croce 1147 m – Canale del Pirosetto – Monte Corchia anticima Ovest 1632m – Monte Corchia 1678 m – Rifugio del Freo 1198 m – Fociomboli 1294 m – Passo Croce 1147
- Tempo di percorrenza: circa 5.30-6.00 ore escluse le soste
- Livello di difficoltà: EE
- Cartografia: Carta Alpi Apuane 4Land – 1:25000
- Abbigliamento: adatto alla stagione e alla quota, scarponi con suola Vibram, occhiali da sole, guanti, giacca antivento, consigliati bastoncini telescopici, tessera CAI
- Pranzo: al sacco
- Percorso automobilistico: Carpi, Versilia, Stazzema, Passo Croce – tempo di viaggio 3.30ore circa – https://maps.app.goo.gl/hXtwVUJrYfbm2oTSA
- Contributo di partecipazione: 5 € Soci cai – Per i NON Soci assicurazione obbligatoria 12,95€ – Leggi il regolamento gite sociali
- Accompagnatori: Bulgarelli Marco 3204676258, Alessia Giubertoni 3495528288
- Ritrovo: parcheggio Piscine Comunali Carpi, ore 5,45. Si viaggia con auto proprie.
- IMPORTANTE: a fine gita ogni partecipante è invitato a festeggiare con tante buone cose da mangiare, torte squisite e vino eccellente