9 novembre – Escursione Intersezionale sulla Via Vandelli, da Monzone a La Santona

9 novembre – Escursione Intersezionale sulla Via Vandelli, da Monzone a La Santona

Escursione sulla Via Vandelli – Uno sbocco sul mare; da Monzone a La Santona
Appennino tosco-emiliano 
Uscita internazionale delle Sezioni CAI di Carpi, Modena, Pavullo e Sassuolo

Sabato 09 Novembre 2024

Prenotazione esclusivamente online a fondo pagina – Iscrizioni entro il 07 Novembre 2024

La Via Vandelli è la strada voluta dal Duca Francesco III d’Este necessaria ad acquisire uno sbocco sul mare, dopo il matrimonio del figlio Ercole con Maria Teresa Cybo-Malaspina erede del ducato di Massa. A progettare questa importante via di comunicazione fu incaricato l’abate ingegnere, geografo e matematico Domenico Vandelli. Il vincolo maggiore che dovette affrontare Vandelli fu quello di non poter attraversare i territori controllati dallo Stato Pontificio, dalla Repubblica di Lucca e dal Granducato di Toscana. Questo vincolo costrinse Vandelli ad affrontare i rilievi impervi delle Alpi Apuane.

Per raggiungere la quota di 1620 m. s.l.m. del Passo della Tambura concepì nuove metodiche cartografiche introducendo l’utilizzo delle linee di livello di quota costante (isoipsae vandellis). Nel tratto che da Vagli di Sopra porta al Passo della Tambura e che successivamente scende a Resceto si può toccare con mano il genio ingegneristico di Domenico Vandelli.


Descrizione del percorso

Ritrovo presso l’oratorio di Monzone (711 m) dove avrà inizio la nostra escursione che percorrendo via Montecenere ci porterà subito sulla storica Via Vandelli, sentiero n 520. Dopo circa 1 km troveremo un

bivio, noi seguiremo le indicazioni per il Ponte Ercole o Ponte del Diavolo, sempre su sentiero CAI n 520; raggiunto Ponte Ercole il sentiero prende il segnavia n. 579 che manterrà fino a S.Pellegrino in Alpe.

Il Ponte d’Ercole, detto anche Ponte del Diavolo, è un singolare monolite naturale a forma di arco che si trova a Monzone nel territorio del Frignano. Misterioso e inquietante, sia per il tipo di roccia (arenaria macigno) sia per la sua collocazione, ha dato origine a numerose leggende popolari.

Ripreso il nostro percorso, dopo svariati saliscendi, raggiungeremo  il paese di Lama Mocogno (842m) seguendo sempre i segni bianco e rossi del CAI; passato il centro del paese si arriva a via Valverde dove è presente una tabella che indica il tempo di percorrenza per La Santona. Mezzolato, Santoncina, il vecchio abitato di Cà Don Carlo, sono tutte località che incontreremo lungo la Via Vandelli fino ad  arrivare  a delle panche ricavate da tronchi e una teca di legno con il “ il libro del viandante”. Continueremo a seguire i segni del CAI e dopo una lunga camminata arriveremo finalmente alla nostra meta: La Santona (1.165 m).


Dati tecnici

  • Punto di partenza: parcheggio auto a Monzone, ritrovo per inizio escursione presso la chiesa di San Giorgio in Monzone alle ore 8:30
  • Dislivello: + 680 m circa / – 210 m circa
  • Lunghezza itinerario: 15 km circa
  • Tempo di percorrenza: circa 5.00-5.30 ore escluse le soste
  • Livello di difficoltà: E
  • Abbigliamento: adatto alla stagione e alla quota, scarponi con suola scolpita, occhiali da sole, guanti, giacca antivento, consigliati bastoncini telescopici, acqua, tessera CAI
  • Numero massimo di posti disponibili: 40
  • Trasporto: si viaggia con mezzi propri. Arrivati a La Santona, un pulmino caricherà solo gli autisti che verranno riportati alle auto. Poi gli autisti andranno a recuperare i propri passeggeri.
  • Contributo di partecipazione: 10 € Soci Cai – Per i NON Soci assicurazione obbligatoria 12,95€ – Leggi il regolamento gite sociali
  • Pranzo: al sacco
  • Ritrovo: ore 6.15 parcheggio delle piscine di Carpi – a Monzone ore 8.30
  • Percorso automobilistico: A seconda della Sezione di appartenenza, accordarsi con i referenti, luogo di destinazione Monzone

Referenti