Preparate le bici, un nuovo anno di avventure su due ruote sta per cominciare, tra sentieri inesplorati, natura incontaminata e il piacere della libertà all’aria aperta!
Quello che andiamo a proporre di seguito è un semplice percorso, ideale per riprendere il ritmo e ritrovare il piacere della pedalata in compagnia.

Apprezzare la montagna non vuol dire solo camminare, arrampicarsi e raggiungere una cima. Per apprezzarla a 360 gradi serve anche conoscenza, rispetto, cultura e consapevolezza.

Anche quest’anno la sezione del Cai di Carpi ha organizzato un ciclo di sette serate culturali con iniziative rivolte a tutti, soci e non soci, per raccontare le esperienze e le emozioni che la montagna può offrire.

Dopo un breve tuffo nel mondo affascinante della Preistoria, Rachele Discosti ci guiderà alla scoperta di alcuni dei siti preistorici più notevoli dell’Italia Nord-orientale. Dal Veneto al Trentino, passando per il Friuli e l’Emilia Romagna, preparatevi a un’avventura che unisce storia millenaria e bellezza del territorio. La serata è pensata per stuzzicare la curiosità di appassionati ed escursionisti.

L’itinerario inizia dal parcheggio poco fuori dal centro storico di Borzano; da qui si prende il sentiero 614 per circa 500 mt per poi abbandonarlo prendendo il bivio sulla sx che indica Castello di Borzano. Percorriamo quindi questa mulattiera fin sotto il castello per poi ricongiungerci al sentiero 614 in località Ca’ Speranza. Ora teniamo il sentiero 614 seguendo la carrareccia che arriva poco lontano a Ca’ del Vento e prosegue in falso piano fino a S. Margherita.

Qui il sentiero comincia a scendere e diventa più stretto fino ad imboccare di nuovo ad una stradina che ci permette di vedere un cerro monumentale. Continuando su questa stradina arriviamo in breve di nuovo a Borzano, passiamo per il centro e ritorniamo alle auto.

VENERDÌ 28 MARZO 2025 alle ore 21.00 presso la Sede CAI in Via Cuneo, 51 ORDINE DEL GIORNO: LA PRESENTE COMUNICAZIONE SERVE COME CONVOCAZIONE ALL’ASSEMBLEA. I Soci possono prendere visione del bilancio 15 giorni prima e 15 giorni dopo l’Assemblea.

Questi corsi monografici sono rivolti a escursionisti, alpinisti, appassionati di mountain bike, cercatori di funghi e a tutti coloro che per attività ricreative o professionali si muovono all’aperto, anche a coloro che non hanno nessuna esperienza. Sono corsi monografici a numero chiuso (max. 15 allievi), indispensabili per chi vuole effettuare escursioni autonomamente e con consapevolezza, anche su sentieri poco segnalati.

E’ la storia dell’alpinismo sulla Pietra di Bismantova raccontata attraverso aneddoti e foto d’epoca con uno straordinario lavoro di documentazione e testimonianza diretta. Ginetto Montipò, grande narratore, ci racconterà dei vari personaggi che hanno fatto la storia dell’arrampicata sulle pareti della Pietra, da Voltolini a Pincelli fino ad arrivare ai nostri giorni, con interessanti aneddoti e divagazioni sul tema dell’alpinismo passato, presente e futuro.

La Calà del Sasso è il percorso che collega la frazione Valstagna del comune di Valbrenta, nel Canale di Brenta, alla frazione Sasso di Asiago, nell’Altopiano dei Sette Comuni, in provincia di Vicenza.

Con i suoi 4444 gradini la Calà del Sasso è la scalinata più lunga d’Italia oltre che una delle scalinate più lunghe al mondo aperte al pubblico (Adam’s Peak, nello Sri Lanka, conta 5500 gradini).

La nostra escursione presenta un giro ad anello con ritorno attraverso il Sentiero panoramico detto del Vu e Alta via del tabacco.