La Sezione di Carpi organizza un Corso di Ferrate, riservato ai Soci Cai, rivolto ad escursionisti che abbiano acquisito un buon bagaglio culturale e tecnico, avendo già frequentato un Corso di escursionismo (E0, E1 o E2).

Requisiti richiesti: essere già in possesso di una esperienza personale, aver svolto un’attività escursionistica varia e avere una adeguata preparazione psico-fisica, di un certo impegno e prolungata, relativa alla frequentazione di percorsi impegnativi.

Ecco un fantastico weekend irrinunciabile… Interessante scoperta che ci permetterà di pedalare immersi nel Parco Nazionale dello Stelvio, tra alpeggi, borghi alpini attraversati da torrenti, ed ammirare il secondo ghiacciaio più grande delle Alpi italiane: il ghiacciaio dei Forni. Certo la fatica sarà in nostra compagnia, ma saremo ampiamente ripagati dagli sforzi fatti… Benvenuti in Valtellina!

Percorso ad anello sull’Altopiano di Folgaria e Lavarone, gruppo della Vigolana, Prealpi Trentine, per raggiungere il Becco di Filadonna (2035 mt slm), la cima più alta dell’Alpe Cimbra. Da lassù vedremo Trento, la Valsugana, il gruppo del Brenta, l’Adamello, Piccole Dolomiti, il Monte Baldo, il Monte Stivo, il Bondone, la Paganella, la Val d’Adige, il Lagorai, l’Ortigara, le Prealpi Gardesane, e i laghi di Levico e Caldonazzo. 

Ecco il calendario delle Camminate al Tramonto 2025. Una serie di piacevoli e interessanti camminate dedicate alla (ri)scoperta di luoghi e zone di interesse ambientale del nostro territorio.

Il percorso si svolge in un contesto ambientale molto bello e offre panorami suggestivi. Da San Valentino saliamo a Crone  di  Bès  con un breve facile tratto attrezzato. Passiamo poi per Malga Bes e continuiamo per la vecchia strada militare fino a Corna Piana. Attraversiamo il pianoro sommitale e scendiamo alla Bocca del Creer ; da qui inizia il percorso di ritorno che incrocia di nuovo Malga Bes.

Prignano sulla Secchia è un piccolo comune a 560 metri di altitudine. Si trova tra la valle del fiume Secchia a Nord-Ovest e quella del suo affluente, il torrente Rossenna a sud. Il territorio è prevalentemente agricolo. Il nome deriva da “fundus Perennianus” di età romana, avvallato da numerosi ritrovamenti archeologici  di questa epoca  rinvenuti nel territorio. In paese svetta la Torre di San Michele del 16° secolo, aperta in alto con bifore che racchiudono la cella campanaria. La torre è tutto ciò che rimane dell’omonima chiesa distrutta nel 1925.

Un giro cicloescursionistico ad anello facile, con poco dislivello, che segue il corso del fiume Sarca verso nord e ritorno. Il tragitto parte da Arco e si sviluppa su pista ciclabile e strade secondarie che ci permettono di apprezzare la diversità di paesaggi che circondano il corso d’acqua : dai frutteti, ai vigneti, ai piccoli centri abitati