L’itinerario inizia dal parcheggio poco fuori dal centro storico di Borzano; da qui si prende il sentiero 614 per circa 500 mt per poi abbandonarlo prendendo il bivio sulla sx che indica Castello di Borzano. Percorriamo quindi questa mulattiera fin sotto il castello per poi ricongiungerci al sentiero 614 in località Ca’ Speranza. Ora teniamo il sentiero 614 seguendo la carrareccia che arriva poco lontano a Ca’ del Vento e prosegue in falso piano fino a S. Margherita.

Qui il sentiero comincia a scendere e diventa più stretto fino ad imboccare di nuovo ad una stradina che ci permette di vedere un cerro monumentale. Continuando su questa stradina arriviamo in breve di nuovo a Borzano, passiamo per il centro e ritorniamo alle auto.

Cara Socia e Caro Socio,

Ricordiamo a tutti coloro che non avessero ancora provveduto a farlo, che il 31 marzo 2025 scade il bollino 2024. In tale data scade anche la Polizza Soccorso Alpino Europa, che è valida anche in attività personale e prevede il rimborso delle spese sostenute nelle opere di ricerca, salvataggio e/o recupero compiute dal Soccorso Alpino.

Preparate le bici, un nuovo anno di avventure su due ruote sta per cominciare, tra sentieri inesplorati, natura incontaminata e il piacere della libertà all’aria aperta!
Quello che andiamo a proporre di seguito è un semplice percorso, ideale per riprendere il ritmo e ritrovare il piacere della pedalata in compagnia.

Inizialmente annullata causa maltempo, ecco riproposta l’escursione sezionale a Bergogno.
Un piacevole anello escursionistico tra importanti testimonianze storiche e interessanti paesaggi naturali, che parte dal paese di Bergogno (485 m.), con le sue notevoli case torri.
Scenderemo sul sentiero CAI 652 nella boscosa vallata della Pentoma (423 m), da dove nasce il torrente Campola per poi risalire il versante opposto dove, in breve, raggiungeremo il suggestivo borgo di Ceredolo de Coppi (578 m.).
Sempre sul sentiero 652, che in questo tratto coincide con il Sentiero dei Ducati, si attraversa la piccola borgata di Cavandola (m.601) ai piedi del Monte Tesa; si prosegue poi per l’interessante borgo di Votigno, legato alla spiritualità Buddhista, e si scende al Mulino di Votigno (336 m.) sempre sul Campola.
De qui inizia la salita che chiude l’anello riportando a Bergogno.

Apprezzare la montagna non vuol dire solo camminare, arrampicarsi e raggiungere una cima. Per apprezzarla a 360 gradi serve anche conoscenza, rispetto, cultura e consapevolezza.

Anche quest’anno la sezione del Cai di Carpi ha organizzato un ciclo di sette serate culturali con iniziative rivolte a tutti, soci e non soci, per raccontare le esperienze e le emozioni che la montagna può offrire.