6 Settembre – Cima La Uzza 2678 m.

Cima La Uzza 2678 m.
Gruppo Adamello
Difficoltà E
Domenica 6 settembre 2020

Si segue la strada forestale in direzione nord-ovest per proseguire verso sud dopo aver attraversato il Torrente Roldone. Subito si imbocca un bel sentiero (n° 262) che, dopo un breve tratto nel bosco, conduce all’affascinante Alpe di Maggiasone. Dopo aver attraversato un altro torrente (bel ponte di legno), lasciare a sinistra Malga Maggiasone (1718 m) e seguire il sentiero segnato a sud-ovest. Salendo sugli alpeggi, il sentiero si snoda in numerosi tornanti fino ai piedi del versante sud-orientale della Cima La Uzza. I dintorni, dominati dalla roccia calcarea bianca in netto contrasto con la roccia grigia scura sul versante settentrionale del Monte Corona, sono molto simili alle Dolomiti. Ora si sale attraverso una stretta conca nella valle, che poi si restringe a un taglio molto stretto. Poco dopo si raggiunge il Passo del Frate (2248 m), dove il panorama si apre a sud-ovest sul Monte Bruffi e sul Cornone di Blumone. Nella zona del passo ci sono ancora molte tracce della prima guerra mondiale, come le scale scolpite nella pietra, rifugi e trincee, nonché i resti di una funivia materiale. La vista cade però soprattutto sul caratteristico ago di roccia della Guglia del Frate. Il sentiero prosegue ora molto ripido attraverso il versante sud-est verso la cima. Prima sui pascoli alpini, poi su un sentiero sterrato non sempre facilmente riconoscibile, si superano i ripidi e impegnativi pendii fino alla cima della Cima La Uzza (2678 m s.l.m.). Meraviglioso e selvaggio è questo ambiente solitario con i suoi ghiacciai, le creste taglienti e le conche piene di morene, che sono caratteristici per questa meravigliosa regione di montagna accanto a molti camosci e aquile. Quando il tempo è bello, si può godere di una vista panoramica mozzafiato sul Gruppo Brenta, il Care Alto, la Cima Valbona, il Monte Re di Castello, il Cornone di Blumone e il Monte Bruffi. La via del ritorno si snoda lungo la salita.

  • Punto di partenza: parcheggio a Malga d’Arnò (1558 m)
  • Punto di arrivo: Cima La Uzza 2678 m
  • Dislivello complessivo: circa 1100 m
  • Tempo di Percorrenza: circa 6/7 ore
  • Livello di difficoltà: E
  • Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla quota e alla stagione, scarponi con suola rigida, occhiali da sole, guanti, giacca antivento, tessera CAI, consigliati i bastoncini telescopici.
  • Contributo di partecipazione:  5 € Soci Cai – Leggi il regolamento gite sociali ESCURSIONE RISERVATA AI SOLI SOCI CAI
  • Accompagnatori: AE Edi Forghieri 3402875015 – Olivetta Daolio 3356980722
  • Ritrovo e Partenza in auto: ore 6.30 parcheggio Cai Carpi
  • Iscrizioni: solo ONLINE a fondo pagina

Disposizioni COVID 19:
Oltre al regolamento gite sociali, saranno adottate anche le seguenti misure di contenimento “Emergenza COVID-19”:
Chi intende prenotarsi deve essere consapevole che non potrà partecipare se:
– NON ha ricevuto preventiva comunicazione scritta di accettazione dell’iscrizione;
– NON è provvisto dei necessari DPI (mascherina, gel disinfettante);
– è soggetto a quarantena, se a conoscenza di essere stato a contatto con persone risultate positive negli ultimi 14 giorni, se non è in grado di certificare una temperatura corporea inferiore ai 37,5°C e assenza di sintomi simil influenzali ascrivibili al Covid-19.

Ogni partecipante dovrà osservare scrupolosamente le regole di distanziamento e di comportamento:
– durante l’escursione va mantenuta una distanza interpersonale di almeno 2 metri. Ogni qualvolta si dovesse diminuire tale distanza, durante le soste e nell’incrocio con altre persone è obbligatorio indossare la mascherina;
– sono vietati scambi di attrezzatura, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare;
– si fa obbligo ai partecipanti di avere con sé la mascherina e il gel disinfettante a base alcolica.
È responsabilità dei partecipanti non disperdere mascherine o quant’altro lungo il percorso, tutto va riportato a casa così come i rifiuti.