Dôme de Neige des Écrins – 4015 m
Nel 1864 Edward Whymper riuscì nella prima ascensione della Barre e scriveva:
“Molto spesso i miei pensieri ritornano verso quell’alta montagna dai fianchi tagliati a picco e che non poteva paragonarsi che al Cervino per il suo aspetto inaccessibile”
Questa piramide, orlata sullo spartiacque da qualche roccia, posata su di un bastione di ghiaccio, sostenuta da un duomo nevoso, ha effettivamente un aspetto davvero imponente.
via normale da Aile Froide (FR)
Il Dome de Niege è una spalla della più elevata ed imponente Barre des Ecrins, ma ha il vantaggio di essere più facilmente raggiungibile non opponendo quell’affilato e lungo tratto di cresta rocciosa che caratterizza invece l’ultima parte della via Normale alla Barre.
La salita è in gran parte comune a quella per la Barre e come quella garantisce un ambiente assolutamente spettacolare e una giornata di sicura soddisfazione.
Nonostante l’elevata affluenza alla vetta assicuri di trovare la pista di salita già completamente tracciata, non bisogna tuttavia sottovalutare la ripidezza dei pendii nevosi e taluni grossi crepacci disposti perpendicolarmente al senso di marcia. Anche il superamento della crepaccia terminale, a stagione avanzata o in anni di scarsità di precipitazioni, può risultare impegnativo.
© IGN www.ign.fr
quota partenza (m): 1850 m
quota vetta (m): 4015 m
dislivello complessivo (m): +2300m (circa +1300m / +1000 – 2165m)
difficoltà: Alpinistiche (PD), 45° ghiaccio
esposizione prevalente: Nord
località partenza: Pré de Madame Carle (FR)
punti appoggio: refuge Des Ecrins, 3175 m
Cartografia: IGN 3436ET Meije – Pelvoux – Parc national des Écrins
Accesso stradale : clicca qui
Note importanti:
Siccome non ci si può improvvisare su questo terreno dall’oggi al domani, e siccome la frequentazione di un corso di Alpinismo non è condizione sufficiente per una escursione di questo tipo, tengo a precisare alcuni punti su cui non transigeremo:
- Presentarsi all’uscita in OTTIMA CONDIZIONE FISICA e ALLENAMENTO.
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Presentarsi all’uscita con il corretto bagaglio di nozioni alpinistiche in modo da affrontare in completa autonomia di cordata la salita (es. ogni partecipante deve sapere come ci si lega, come si conduce una cordata, come si auto soccorre una cordata).
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Le decisioni dei Capogita sono senza replica e vengono da voi accettate in toto.