Fantalpici al Vaio Scuro
Gruppo del Carega
Via Ferrata Vaio Scuro
23 settembre 2012
DESCRIZIONE
Si tratta di un percorso alpinistico in un bellissimo ambiente di tipo dolomitico, che presenta tratti attrezzati non particolarmente difficili ma neanche da sottovalutare. Dal parcheggio del Rif. C. Battisti alla Gazza 1265 m, si imbocca il sentiero n. 105 e si risale il bosco fino ad arrivare al Vaio di Pelegatta (o Pelagatta). Si prosegue su terreno erboso, e con una serie di ripide serpentine si giunge alla Selletta delle Poe 1520 m. Si continua agevolmente fino ad arrivare al Vaio Scuro, dove iniziano le zone attrezzate con cavo metallico. Il luogo è particolarmente imponente e suggestivo, posto sul fondo di un canalone in certi punti largo solo pochi metri ed incassato tra le alte e strapiombanti pareti del Torrione Recoaro e della Punta delle Losche. Il primo tratto con cavo è il più caratteristico di tutti, si deve infatti risalire una specie di galleria verticale con struttura a camino formata da alcuni massi incastrati. Il percorso prosegue con una successione di segmenti attrezzati intercalati da ghiaie, fino ad arrivare alla Forcella Bassa 1850 m. Adesso il sentiero continua fino alla Forcella della Scala 1850 m, reso più interessante da alcuni curiosi passaggi che portano il nome di “Orecchio del Diavolo” e “Porta dell’Inferno”, dove terminano i tratti attrezzati. Si comincia ora il cammino di ritorno procedendo a sinistra lungo il sentiero n. 195 o G05, che porta al Rifugio Scalorbi: non lontano dal punto in cui lo si è imboccato, è possibile salire con breve e facile arrampicata sulla Cima Centrale del Fumante 1983 m. Lasciato più in basso il Rifugio Scalorbi, si prosegue per il sentiero n. 182 o G02, e giunti alla Porta di Campobrun si taglia verso sud prendendo prima il sentiero n. 111, poi imboccando subito dopo a sinistra, verso est, il ripido e ghiaioso sentiero n. 113 che passa accanto alle due caratteristiche e solitarie guglie conosciute come l’Omo e la Dona. Scesi all’incrocio con il sentiero di andata n. 105, si continua a destra arrivando in breve al parcheggio.
- Punto di partenza: Rif. Cesare Battisti alla Gazza 1265 m
- Punto di arrivo: Cima Centrale del Fumante 1983 m
- Dislivello complessivo: 800 metri circa
- Tempo di percorrenza: 7 ore circa
- Livello di difficoltà: EEA – Percorso alpinistico parzialmente difficile con tratti attrezzati
- Cartografia: Compass n. 100 – Monti Lessini 1:50000; Sezioni Vicentine del CAI – Sentieri Pasubio Carega 1:25000
- Attrezzatura: imbragatura completa anche della parte superiore, dissipatore, casco, cordini e moschettoni a norma CE, pila frontale
- Accompagnatori: Marco Bulgarelli 320/4676258, Alberto Gavioli 335/5921358, Paolo Lottini 335/6938728
- Ritrovo: parcheggio sede CAI Carpi, ore 6,30
- Percorso automobilistico: Carpi, Verona, Montecchio Maggiore, Recoaro Terme, Rif. C. Battisti
- Contributo di partecipazione: 5 €
- Prenotazione obbligatoria: Entro venerdì 21/09/2012
- Molto importante: a fine gita ogni partecipante è invitato a festeggiare con tante buone cose da mangiare, torte squisite e vino eccellente
- Informazioni: CAI, sede di Carpi – 059/696808