I Tor della MdT

I Tor della MdT

Volete sapere come é nata la Marcia dei Tori?

“ag vol sol di tòr a cùrer so per edché!”

Ecco l’esclamazione che, uscita dalla bocca di Primo, diede inizio a tutto.

Lui stava cercando di stare al passo del gruppetto di amici che correva sul ripido crinalino che da Passo del Lupo va verso la cima dello Spigolino.

Amano la montagna in ogni sua forma, fanno tutti parte del Club Alpino Italiano della sezione di Carpi e recentemente, parliamo della fine del millennio, stanno scoprendo questo nuovo modo di viverla… la corsa in montagna.

In particolare Paolo, detto Pleo, che aveva giá partecipato a qualcuna delle prime gare di corsa in montagna che da poco erano iniziate a vedersi nelle Dolomiti.

Il ripido crinale dello Spigolino é ormai finito, la Cima é ad un passo… “perché non organizziamo una garetta di corsa del CAI di Carpi qui sul questi sentieri? Verrebbero sicuramente la Carla Barbanti, la Piera Zaldini, Giordano Castelli e Giorgio Pigoni…  non vedrebbero l’ora di sgomitarsi in una gara, e poi c’e’ un sacco di gente locale che lo fa giá e che magari si iscriverebbe. E poi, comodo comodo, c’é il Capanno Tassone (allora si chiamava cosí). Sarebbe una figata!”

Tempo un annetto e la Marcia dei Tori aveva preso forma, il percorso era perfetto, tra lunghezza, dislivello, partenza “… dai pubblicizziamo e vediamo chi si presenta il giorno della gara!”

Era il 27 maggio del 2001 e al banchetto delle iscrizioni si presentarono una 50ina di corridori armati solo di spirito competitivo, qualcuno col k-way legato in vita. Non c’erano materiali obbligatori, non esistevano ancora gli zainetti da trail, e di scarpe adatte forse ce n’era solo un paio in particolare. I Tòr di quel giorno sembravano quelli di una qualsiasi podistica della domenica, ma in realtá erano i nostri primi Tori dell’Appennino, i pionieri.

Come pionieri sono stati i ragazzi di quel gruppetto del CAI di Carpi, che con l’occhio da montanaro, hanno visto quanto bello poteva essere portare gente a correre quissú.

Grazie a Paolo Guaitoli, Primo Zanfi, Massimo Depietri, Marco Poletti, Riccardo Rizzo.

E grazie a tutti i volontari del CAI sezione di Carpi che per i successivi 20 anni si sono impegnati per poter far correre i Tori sull’Appennino Modenese.


Questo è il modo per dirvi che la Marcia dei Tori cambia “casa” e la sua organizzazione passa nelle sapienti mani di Francesco Misley, presidente dell’Associazione Sportiva Mud & Snow e organizzatore delle oramai celebri gare “Trail della Riva” e “Lago Santo Trail”.  Francesco “Checco” saprà valorizzare al meglio un pezzo di storia e dei nostri cuori. Gli auguriamo un buon lavoro e siamo certi che lo spirito della MdT rimarrà sempre vivo anche nel suo nuovo corso.