Mercoledì 26 Novembre, serata in sede con Tarcisio Bellò

Mercoledì 26 Novembre, serata in sede con Tarcisio Bellò

Il Club Alpino Italiano Sezione di Carpi ha organizzato per

Mercoledì 26 Novembre 2025 ore 21.00
presso la sede di Via Cuneo, 51 a Carpi (MO)

una serata con l’alpinista TARCISIO BELLO’
“NANGA PARBAT, HINDU KUSH E ALTRE STORIE – Tra alpinismo e solidarietà”

INGRESSO LIBERO E GRATUITO, tutti i soci e simpatizzanti sono invitati a partecipare.


Tarcisio Bellò – Vicentino classe 1962, si definisce alpinista per passione, “in montagna cerco amicizia e condivisione”.

Fin da piccolo saliva in alpeggio alle malghe di famiglia a fare fieno, le “terre alte” hanno sempre fatto parte della sua vita; si avvicina all’alpinismo in età adulta ed assieme ad un amico inizia le prime scalate.

Ben presto inizia a riempire il suo curriculum con numerose salite sulle Alpi, tra cui lo spigolo del monte Agner in invernale e diverse salite sulle classiche del monte Bianco.

Dal 1993 inizia a dedicarsi alle montagne extra-europee salendo dapprima alcune cime di 6.000 metri in Tibet e successivamente in Perù sulla Cordillera Blanca.

Arrivano poi gli ottomila: nel 1998 in Nepal il Dhaulagiri di 8.167 mt.; nel 2003-2004 in Tibet l’Everest di 8.848 mt per la Cresta Nord e  il K2 di 8.611 mt. per lo sperone Abruzzi.

Dal 2000 fino al 2019 sale diverse di vette di 6.000 mt. tra cui 5 inviolate e 4 senza nome.

Nel 2022 e 2023 due tentativi senza successo al Nanga Parbat raggiungendo quota 7100.

Socio dal 1985 della sezione CAI di Marostica, Tarcisio Bellò si dedica anche alla pubblicazione di libri tra cui: “Storie di confine fra Trentino e Vicenza” e “Il coraggio dei sogni” oltre alle guide delle “sue” Piccole Dolomiti.

Altra grande passione di Bellò è la solidarietà: da anni si dedica attraverso l’associazione “Montagne e Solidarietà”, di cui è presidente, alla realizzazione di opere a sostegno delle popolazioni montane; recentemente è stato inaugurato in Pakistan il Centro Cristina Castagna (che ricorda un’alpinista vicentina caduta nel 2009 sul Broad Peak) una struttura utile alla gente del posto ma anche gli alpinisti e i trekker che visitano la zona.