Webinar – Paola Favero “I boschi fragili raccontano il cambiamento climatico”

Venerdì 16 Aprile ore 21:00
WEBINAR CON PAOLA FAVERO

“I BOSCHI FRAGILI RACCONTANO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO” 

Webinar in Videoconferenza ZOOM e diretta YouTube con Paola Favero, forestale, scrittrice, vincitrice Bancarella Sport per la montagna 2002, premio Marcolin 2005, alpinista, esperta di educazione ambientale, già comandante del Distretto Forestale di Agordo e del Reparto Carabinieri per la Biodiversità. Paola ci parlerà della tempesta Vaia, delle cause e dei cambiamenti dopo questo disastro, che mai si era visto prima sull’arco Alpino. Gli alberi e le foreste si sono evoluti in milioni di anni per raggiungere il massimo equilibrio con il territorio che li circonda. Ma ora qualcosa sta cambiando, e sta avvenendo troppo rapidamente perché loro possano adeguarsi. Partendo dal disastro che si è abbattuto sulle montagne del Nord-est il 29 ottobre 2018, il racconto proseguirà sul cambiamento climatico, che vede uniti dallo stesso destino oceani e foreste, drammaticamente travolti da una crisi ambientale e biologica che non possiamo ignorare.

Link per vedere il video: Canale YouTube Cai Carpi

Paola Favero(già colonnello dei carabinieri forestali), forestale, alpinista, scrittrice ( vincitrice Bancarella Sport per la montagna 2002 e del premio Marcolin nel 2005),  esperta di educazione ambientale ed in particolare della biodiversità e delle interconnessioni tra i boschi ed il cambiamento climatico. Entra nel 1987 nel Corpo Forestale dello Stato e prende servizio al Distretto forestale di Asiago dove resta per 10 anni occupandosi di selvicoltura, gestione dei boschi, educazione ambientale, polizia ambientale. Dal 1999 al 2000 lavora come forestale al CTA di Feltre presso il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi organizzando l’ufficio educazione ambientale. Dal 2000 al 2012 è comandante del Distretto del CFS di Agordo. Dal 2012, dopo un breve periodo nel vicentino, prende il comando dell’Ufficio per la biodiversità di Vittorio Veneto e dal 2016 anche di Belluno, amministrando le Riserve Naturali dello Stato del Veneto. Con il passaggio all’arma dei carabinieri dal 2017 comanda il Reparto per la biodiversità di Vittorio Veneto e gestisce le riserve di Somadida, Val Tovanella, Cansiglio e Bus della Genziana. Il primo marzo del 2019 si congeda dall’Arma dei carabinieri  e continua l’attività di studio e divulgazione autonomamente. Dal 1996 è socia accademica del GISM, gruppo italiano scrittori di montagna, a cui è stato conferito nel settembre 2020 il premio di “lampadiere dell’ambiente” dalla Fondazione Gambrinus Mazzotti. Nel 2013 crea “INSILVA” che nasce nell’ambito delle attività del CFS, e dal 2017 diviene un gruppo autonomo di scienziati, naturalisti ed artisti che lavorano nel campo della divulgazione ambientale proponendo eventi ed incontri per gli adulti e le scuole; fa anche parte del gruppo di studiosi che collaborano con Casacomune fondata da don Luigi Ciotti. Oltre a 20 libri legati alla montagna ha pubblicato decine di articoli e tenuto convegni e conferenze in tutto il nord Italia, trattando di gruppi montuosi dal punto di vista naturalistico, storico ed alpinistico, di viaggi in ambienti montani, delle leggende antiche sia cimbre che ladine, ed occupandosi in particolar modo soprattutto delle foreste e dei cambiamenti del clima. Su questo tema è stata anche ospite in vari programmi radiotelevisivi, come TV7, Presa Diretta, Geo ecc. A marzo del 2019 le è stato dato il  Premio Internazionale “UNA MIMOSA PER L’AMBIENTE” che viene assegnato annualmente in occasione dell’8 marzo ad una donna che si sia particolarmente distinta nella salvaguardia della natura e dell’ambiente. Nel giugno 2019 esce il suo libro “C’era una volta il bosco, gli alberi raccontano il cambiamento climatico. Sarà una pianta a salvarci?” scritto con l’oceanografo Sandro Carniel e nel 2020 il libro “Missione Terra, l’incredibile viaggio degli alberi per salvare il pianeta”, presentato da Luca Mercalli.