Prenotazione Trekking sull’Isola di Ponza

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L’Isola di Ponza – Le suggestioni che le Isole Pontine sapranno regalarvi sono ben visibili già dal mare, a pochi metri dal nostro arrivo sull’Isola di Ponza, i nostri occhi saranno dipinti da un cielo terso, un mare azzurro invitante e in lontananza la tavolozza di colori della macchia mediterranea, dal giallo della ginestra al viola del cisto. Scogliere frastagliate, a tratti ricche di vegetazione e a tratti spoglie, che nascondono grotte dalle tinte caleidoscopiche. Questa è l’immagine che si ha delle Isole Pontine, un luogo dove è ancora possibile vivere il diretto contatto con una natura autentica e strabiliante e respirare l’asprezza selvaggia. Su questa isola i racconti fantastici sono narrati più che altrove, perché è qui che la storia si mescola al mito e alle leggende che in essa ancora vivono. Si narra infatti che queste acque siano state solcate dalla mitica imbarcazione di Ulisse, che a queste terre siano legate affascinanti figure come quelle della Maga Circe e delle Sirene.
“La bellezza, l’unicità di questo arcipelago è anche in questa sua singolare caratteristica: emerge dal mare e nello stesso tempo emerge dal tempo. Chi vi approda, varca la magica, invisibile porta di un’altra dimensione” Folco Quilici
“E su l’isola Eéa sorgemmo, dove Circe, diva terribile, dal crespo Crine e dal dolce canto, avea soggiorno” Odissea, libro X, vv. 135-137
Indice contenuti
Storia
L’isola già nota all’uomo preistorico per via dell’ossidiana estratta nella vicina isola di Palmarola, fu terra abitata da uno dei popoli italici: i Volsci, che la occuparono fino alla conquista romana (313 a.C.) I romani compresero la posizione strategica dell’isola e decisero allora di farne dapprima il luogo dal quale partire alla conquista delle terre vicine e poi la sede prediletta per le ricche ville aristocratiche. Ponza conobbe in età imperiale un grande sviluppo, tanto da essere dotata di tutte le infrastrutture necessarie ad un centro residenziale, luogo favorito degli imperatori. Divenne in seguito terra di confino dei martiri cristiani e successivamente luogo di romitaggio, fino alla grande rinascita borbonica che le conferì le basi per un nuovo sviluppo. Dopo il confino politico degli antifascisti e in ultimo di Mussolini, gli isolani sfruttarono le potenzialità dell’isola facendone un centro turistico di straordinaria bellezza, paesaggio dominato dalle caratteristiche case mediterranee che si riflettono nel mare cristallino.
Geografia, ambiente e natura
Ponza con Ventotene, Santo Stefano, Gavi, Zannone e Palmarola formanol’arcipelago Pontino. Essa è la maggiore delle isole e si colloca a circa 40 km a sud-ovest del golfo di Gaeta. La forma dell’isola è stretta e allungata (una virgola al contrario) si estende dal faraglione la Guardia a sud-ovest, alla punta dell’Incenso a nord-est e la piccola isola di Gavi quasi le prolunga la forma. Il suo territorio è completamente collinare, le sue spiagge sono riccamente frastagliate e per lo più rocciose, costituite da caolino, tufo e crateri vulcanici spenti, mettendo in evidenza ancor di più l’origine vulcanica dell’isola. La presenza di grotte sottomarine e di scogliere richiama fortemente l’interesse di appassionati subacquei e dei bagnanti. La vegetazione è tipicamente mediterranea con prevalenza di agavi, fichi d’india e ginestre grazie al clima sub-tropicale.
PROGRAMMA
Ci imbarcheremo con traghetto da Fornia che in circa 3 ore ci condurrà all’Isola di Ponza
Venerdì 02 Giugno 2023
Trekking a Ponza Porto / Madonna Civita / Bagno Vecchio / Monte La Guardia / Punta Fieno / Chiaia di Luna / Porto.
Il percorso parte dal Porto al Grottone di Pescarella e attraversa il vecchio abitato borbonico. Una sosta alla Chiesetta della Civita, e effettueremo poi una deviazione alla necropoli ed alla caletta di Bagno Vecchio. Si prosegue su una mulattiera a gradoni che sale all’antica lanterna della Marina Militare del Monte della Guardia, il più alto dell’isola (m 280). Si ripercorre la mulattiera in discesa e deviando si va alla Cantina di Punta Fieno. Si ritorna al porto lungo un percorso a mezza costa sulla scogliera con tappa alla suggestiva spiaggia di Chiaia di Luna, visibile solo dal parcheggio soprastante perché chiusa definitivamente al pubblico in seguito a dei crolli della falesia.
Dislivello m 560
Durata: 5 ore
Sabato 03 Giugno 2023
Trekking: Punta Incenso / Pianura dell’Incenso / Ex Miniera di bentonite/
Piscine / Le Forna.
Con il pullman ci dirigeremo all’imbocco del sentiero che sale per le balze della collina fino all’ampia Pianura dell’Incenso (m 100). Si prosegue sul crinale roccioso fino alla Punta Incenso, a nord dell’isola. Ritorniamo sullo stesso sentiero per poi deviare verso la pineta fino al punto panoramico a ovest dell’Isola. Si raggiunge la Piana, con le sue casette con il tetto a botte, in direzione del paese di Le Forna, per poi deviare per lo stradello che ci conduce all’ex miniera di bentonite. Ci dirigiamo ora verso il paese di Le Forna arrivando infine alla famosa spiaggia il “Fontone” a Cala Feola meglio conosciuto come Piscine Naturali, dove avremo modo di assaporare una sosta rilassante con doveroso bagno in queste acque cristalline. Risaliti al paese prenderemo l’autobus e faremo sosta a Cala Frontone per poi rientrare al porto, sempre con autobus.
Dislivello salita/discesa 500 m circa
Durata ore 5–5,30
Domenica 04 Giugno 2023
Due possibilità per questa giornata prima della partenza:
Un tour per immergersi appieno nella bellezza di queste zone, tra l’acqua cristallina e la geologia che caratterizza l’area.
Il giro delle grotte ha diverse partenze con diversi programmi ma tutti prevedono la visita alle Grotte di Ponzio Pilato, la grotta dello Smeraldo, la grotta di Ulisse fino ad arrivare al maestoso Faro della Guardia.
L’isola di Ponza ha alcuni tesori nascosti e poco conosciuti come le Cisterne Romane. Sarà possibile percorrere l’ARCHEOPERCORSO che comprende la visita delle due cisterne ad oggi fruibili. La Cisterna del “Corridoio” e quelle della “Dragonara” sono le testimoni di una complessa rete idrica nascosta ai più.