Regolamento gite sociali sezionali
- La Commissione Sezionale di Escursionismo propone uscite in ambiente, che hanno lo scopo principale di favorire e diffondere la conoscenza dei territori montani in tutti i loro aspetti culturali e naturalistici, organizzate e dirette da accompagnatori che operano volontariamente e gratuitamente.
- La partecipazione è riservata ai soci CAI ma spesso aperta anche ai non soci che sono tenuti a stipulare prima di ogni uscita una copertura assicurativa infortuni e soccorso alpino nei termini previsti dalla Sede Centrale. Uscite con difficoltà superiori (EE, EEA, ecc.) possono talvolta essere riservate ai soli soci con comprovata esperienza. I minorenni possono partecipare solo se autorizzati da chi esercita la “potestà genitoriale” e accompagnati da persona che si fa carico in proprio di tutti i rischi.
- La frequentazione della montagna in qualsiasi forma è soggetta a potenziali rischi e pericoli mai azzerabili. Ogni partecipante è pienamente consapevole dell’esistenza di questi rischi, li accetta in toto, e se ne assume personalmente le responsabilità anche per i danni che può arrecare direttamente o indirettamente ad altri.
- La partecipazione a ogni escursione sezionale è subordinata alla piena consapevolezza e accettazione del grado di difficoltà, dell’impegno tecnico, dei dislivelli, dei tempi di percorrenza e delle specifiche caratteristiche dell’ambiente che essa comporta.
- I partecipanti devono essere muniti di abbigliamento e attrezzatura idonei e necessari al tipo di escursione a cui partecipano, essendo l’equipaggiamento un importante fattore di sicurezza. L’attrezzatura deve essere conforme alle norme di sicurezza vigenti al momento dell’escursione. Il direttore di escursione ha la facoltà di escludere persone male equipaggiate o che si presentano con materiale ritenuto non idoneo.
- La partecipazione alle escursioni è subordinata al versamento di un contributo indicato distintamente sull sito sezionale nello specifico programma.
- Ciascuna escursione sociale inizia nel momento in cui, giunti sul luogo della partenza, ci si incammina verso la meta in programma e termina quando si giunge al punto di arrivo programmato. I viaggi non sono nelle responsabilità degli accompagnatori.
- Nel caso di viaggi organizzati con trasporto in pullman, la responsabilità del viaggio compete al vettore. In ogni caso, vige l’obbligo di puntualità in riferimento agli orari stabiliti per le partenze (a.r.). Tutti i soci dovranno accertarsi di avere con sé la tessera CAI in corso di validità.
- Il rapporto che si instaura durante le escursioni tra partecipanti ed accompagnatori si configura come “accompagnamento volontario, gratuito per spirito associativo di tipo non professionale”.
- Ciascun partecipante ha l’obbligo di attenersi alle disposizioni del direttore di escursione, di collaborare con tutti i componenti della comitiva, al fine di garantirne la buona riuscita e la massima sicurezza. Non è ammessa la possibilità di abbandonare il gruppo per seguire un percorso diverso da quello stabilito oppure effettuare deviazioni o soste, se non giustificate e autorizzate espressamente dal direttore di escursione. Tutti, nessuno escluso, devono tenere un comportamento civile, decoroso e rispettoso verso gli altri e verso l’ambiente, coerente con i principi etici del Club Alpino Italiano.
- E’ facoltà del direttore di escursione accettare animali al seguito durante le uscite, che comunque dovranno essere dotati di museruola e guinzaglio corto. Sono esclusi a priori animali su percorsi con difficoltà classificate EE (per Escursionisti Esperti) ed EEA (Escursioni su Vie Ferrate), così come in escursioni che prevedano pernottamenti in rifugio e/o trasferimenti in pullman.
- E’ facoltà del direttore di escursione, sentito il parere degli accompagnatori, e a suo insindacabile giudizio, modificare programmi e itinerari delle escursioni, in toto o in parte, anche durante lo svolgimento delle stesse, dandone tempestiva comunicazione ai partecipanti.
- Per le uscite che prevedono pernottamenti e/o trasferimenti in pullman, di norma è richiesta una caparra che, in caso di mancata partecipazione verrà restituita al 50%, fatto salvo che la stessa sia trattenuta interamente dal gestore rifugio o dalla società di trasporto. Le spese sono individuali, ma le somme sono raccolte dal direttore di escursione quale diretto intermediario tra i partecipanti e il gestore o il vettore.
- La partecipazione a ogni escursione sociale presuppone l’accettazione incondizionata del programma e del presente Regolamento. La segreteria della sezione e i direttori di escursione sono a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento sull’escursione inserita, di volta in volta, sul sito sezionale.
- Durante le escursioni e le attività organizzate possono venir scattate dai partecipanti fotografie, che in seguito potrebbero essere utilizzate come documentazione per album ricordi sezionali, locandine, ecc. Tale materiale potrebbe essere usato anche per proiezioni pubbliche o divulgato su internet. Il partecipante con l’iscrizione formalizza esplicitamente il proprio consenso in merito.
- Tutte le escursioni sociali sono un’attività del Club Alpino Italiano e quindi subordinate, oltre al presente Regolamento, anche allo Statuto e Regolamento del CAI Sede Centrale.