RDV Riprendiamoci di vista 2011

Visto il successo dell’iniziativa vi riproponiamo la giornata di arrampicata
“RIPRENDIAMOCI di VISTA” per Domenica 13 Novembre.

I dettagli a questo LINK.

 

 

“Schiamazzi nel bosco, gente appoggiata ai tronchi a testa alta, colori a macchie sulla roccia, corpi che scivolano, sostano o balzano qua e là per aria: non è uno zoo, ma la fauna è altrettanto degna di nota. Sono gli arrampicatori della domenica, quelli che durante la settimana fanno gli studenti, i dirigenti, gli idraulici, i professori, i disoccupati, e che alla domenica studiano, dirigono, riparano, insegnano e cercano qualcosa di buono da fare sulle montagne anziché a casa.
A volte soli, a volte a due, a volte a carovana si alzano e desiderano il riposo nella quiete, anzi forse cercano nella fatica un riposo ancora più grande; a volte è la fatica di camminare, a volte quella di sciare, a volte anche quella di arrampicare.
E non c’è sempre bisogno di andare troppo in là, in mezzo alle pareti alte e scure, nella solitudine: non sempre. A volte fa al caso nostro anche una falesia quasi dietro casa, una giornata di arrampicata “da spiaggia”, quando la via è un monotiro, è tutta chiodata, e male che vada il parcheggio è a cinque minuti, e il bar a dieci.
Una cosa di poco conto, insomma, che non metti nel curriculum e che non vanti in sezione perché tanto ci sono già stati tutti prima di te, a Marciaga, e comunque hanno cose ben più gloriose da raccontare.
D’altronde non era questo l’obiettivo della giornata. Riprendiamoci di vista vorrebbe essere una declinazione di quello che -mi è parso in questi anni- il Cai ha la capacità di offrire: uno stile sociale, associativo, consociato, amicale nell’andare.
Riprendiamoci di vista è un tentativo di prolungare le conoscenze e le amicizie che tra un corso e l’altro spuntano e poi rischiano subito di seccarsi, un tentativo di mettere a fare sicura un amico anziché un istruttore, un tentativo di trasformare rapporti un po’ abbozzati in cordate.

“La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte” (Guido Rey)

Riprendiamoci di vista 2011
Marciaga (Vr)
13 novembre

Rebecca Righi

4 commenti su “RDV Riprendiamoci di vista 2011

  1. La finalità è stare insieme e dare la possibilità a persone che non arrampicano forse più o non l’hanno mai fatto, di avvicinarsi a questo splendido sport.
    Siccome molti mi hanno scritto chiedendo se era possibile aggregarsi anche se “fermi” da tempo rispondo in modo affermativo, l’unica cosa che mi raccomando è l’assicurazione.
    Chi viene si deve trovare in questa condizione:
    1. In regola con il tesseramento del CAI e bollino 2011: OK siccome l’assicurazione del sodalizio copre questa attività sociale
    2. Non tesserato o tessera priva di bollino 2011: deve andare preventivamente in sede CAI Carpi o Castelfranco Emilia e fare assicurazione per la giornata di Domenica 13 come esterno.
    La scuola e la sezione metterà a disposizione alcuni imbraghi, scarpette e le corde ma chi ha materiale proprio deve portarlo, sarà una ottima occasione per provarlo, scambiarsi opinioni e farne esperienza diretta.

    A domenica allora, la meteo è dalla nostra 
    Saluti a tutti
    Nicola Bertolani

  2. Rebecca Righi ha scritto :
    “Schiamazzi nel bosco, gente appoggiata ai tronchi a testa alta, colori a macchie sulla roccia, corpi che scivolano, sostano o balzano qua e là per aria: non è uno zoo, ma la fauna è altrettanto degna di nota. Sono gli arrampicatori della domenica, quelli che durante la settimana fanno gli studenti, i dirigenti, gli idraulici, i professori, i disoccupati, e che alla domenica studiano, dirigono, riparano, insegnano e cercano qualcosa di buono da fare sulle montagne anziché a casa.
    A volte soli, a volte a due, a volte a carovana si alzano e desiderano il riposo nella quiete, anzi forse cercano nella fatica un riposo ancora più grande; a volte è la fatica di camminare, a volte quella di sciare, a volte anche quella di arrampicare.
    E non c’è sempre bisogno di andare troppo in là, in mezzo alle pareti alte e scure, nella solitudine: non sempre. A volte fa al caso nostro anche una falesia quasi dietro casa, una giornata di arrampicata “da spiaggia”, quando la via è un monotiro, è tutta chiodata, e male che vada il parcheggio è a cinque minuti, e il bar a dieci.
    Una cosa di poco conto, insomma, che non metti nel curriculum e che non vanti in sezione perché tanto ci sono già stati tutti prima di te, a Marciaga, e comunque hanno cose ben più gloriose da raccontare.
    D’altronde non era questo l’obiettivo della giornata. Riprendiamoci di vista vorrebbe essere una declinazione di quello che -mi è parso in questi anni- il Cai ha la capacità di offrire: uno stile sociale, associativo, consociato, amicale nell’andare.
    Riprendiamoci di vista è un tentativo di prolungare le conoscenze e le amicizie che tra un corso e l’altro spuntano e poi rischiano subito di seccarsi, un tentativo di mettere a fare sicura un amico anziché un istruttore, un tentativo di trasformare rapporti un po’ abbozzati in cordate.

    “La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte” (Guido Rey)

    Riprendiamoci di vista 2011
    Marciaga (Vr)
    13 novembre