Sentieri Resistenti 2019 – Passo della Futa

Sentieri Resistenti
Sulle tracce della Linea Gotica
Passo della Futa 903m Appennino tosco-emiliano
25 Aprile 2019

Linea Gotica fu il nome dato dai tedeschi allo sbarramento difensivo lungo quale correva il fronte in Italia durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale: a nord erano attestate le forze dell’Asse ovvero militari tedeschi ed i soldati dell’RSI, a sud gli alleati angloamericani. La linea tagliava in due la penisola italiana da Massa Carrara a Pesaro, per una lunghezza di 320 km e una profondità che in alcuni punti raggiungeva i 20 km.
Il Passo della Futa fu ritenuto il punto più debole di tutta la linea gotica, tanto è che qui vennero concentrate due delle cinque divisioni tedesche poste a difesa di tutto l’Appennino centrale. In tutta questa zona fu costruita dai tedeschi una difesa avanzata con un fossato anticarro lungo cinque chilometri con bunker in cemento armato, trincee protette con filo spinato ed estesi campi minati.
Proprio al Passo della Futa, dal 1961 e inaugurato nel 1969 fu realizzato il cimitero militare tedesco che accoglie 30.683 tedeschi caduti durante la campagna d’Italia. Oltre a essere un cimitero la struttura è anche un monumento alla memoria, un monito per le future generazioni, affinché la tragedia delle guerre non abbia mai più a ripetersi.
Per non dimenticare, proprio nel giorno del 25 aprile, cammineremo sui luoghi , dove più di settant’anni fa si è combattuto per la liberazione, ricordando quei terribili mesi con letture e poesie a tema.

Descrizione del percorso:
Dal piccolo centro di Bruscoli, proprio dietro la chiesa del paese, si imbocca una carrabile che raggiunge la parte di crinale dell’antica Flaminia Militare, via di comunicazione tra Etruria e Pianura Padana che permetteva un transito veloce e sicuro per le truppe romane e che oggi è forse meglio conosciuta con il nome di Via degli Dei. Da qui si prosegue  verso nord per osservare un tratto di selciato lastricato di origine romana ben conservato presso il Monte Bastione e poi tornare sui propri passi proseguendo questa volta in direzione Passo della Futa fino a raggiungere la Piana degli Ossi, interessante luogo caratterizzato dalla presenza di antiche fornaci di calce. Da qui, si prosegue fino in località Passeggere per poi svoltare a destra fino ad arrivare in località Tabina e tornare all’abitato di Bruscoli. Passando il paese e girando a sinistra, s’imbocca ora una carrabile che ci porta al Poggio della Rocca, dove si trovano i resti dell’antica fortificazione di età medioevale con una vista spettacolare sulle colline. Se i tempi ce lo permetteranno, invece di tornare direttamente a Bruscoli, dal Poggio si scende fino al Torrente Biscione per arrivare all’omonima Cascata del Biscione, un notevole salto d’acqua immerso nel bosco. Ritornati a Bruscoli ci sarà la possibilità di visitare il piccolo ma interessante Museo Etnografico con una sala interamente dedicata alla Linea Gotica. Con le auto si raggiunge ora il grande cimitero militare tedesco situato su una collina nei pressi del Passo della Futa, epilogo della nostra giornata.

  • Punto di partenza: Bruscoli 755 m.
  • Punto di Arrivo: Monte Bastione 1097 m.
  • Dislivello complessivo: 500 m. circa.
  • Tempo di percorrenza: circa 5 ore.
  • Livello di difficoltà: E
  • Attrezzatura: abbigliamento comodo da media montagna – scarponcini – consigliati i bastoncini  – acqua (non si trovano sorgenti durente il percorso) – pranzo al sacco.
  • Organizzatori: Marco Bulgarelli 3204676258 – Paolo Lottini 3356938728
  • Ritrovo: Parcheggio adiacente il Club Alpino di Carpi – Partenza ore 7.00
  • Percorso Automobilistico: Carpi, Autostrada A22 direzione Modena, Autostrada A1 direzione Firenze (Panoramica) uscita Pian del Voglio, Bruscoli
  • Contributo di partecipazione: Soci CAI 5 Euro (non soci chiedere in sede)
  • Modalità di partecipazione: leggi regolamento gite sociali
  • Prenotazione: entro il 23 aprile 2019