Sentieri Resistenti – Anello Cervarezza / Busana / Cervarezza

paceSentieri Resistenti
Anello Cervarezza / Busana / Cervarezza
Appennino Reggiano
25 Aprile 2015

PERCORSO
Cervarezza 874 m, Frassinedolo 785 m, Sparavalle 959 m, camping Cervarezza 993 m, (bivio 1097 m), Busana 855 m, Casale 818 m, Cervarezza 874 m
Cartografia: L’Appennino Reggiano 2/3, GeoMedia – scala 1:25000

Si tratta di un itinerario abbastanza lungo ma non difficile – oltre 15 km con dislivello intorno ai 500 m -, in ambiente molto bello e vario di media collina (ma predominano vasti castagneti antichi), con scorci inconsueti su Pietra di Bismantova, Monte Cusna, Cavalbianco, Sillano, Nuda Reggiana, Alpe di Succiso, Ventasso, Valle del Secchia.
Tre momenti saranno dedicati a una breve sosta in luoghi significativi, durante la quale si leggeranno testi e poesie sulla seconda guerra mondiale e sulla pace.
Il giro può essere accorciato in due punti: a metà, ritornando a Cervarezza nel momento in cui si passa una prima volta non lontano dal paese; a due terzi, fermandosi a Busana in attesa di venire recuperati in automobile.
Classificazione della difficoltà: T/E.
Tempo di percorrenza: circa 6 ore.

DA VEDERE
Cervarezza, Monumento ai Martiri della Liberazione; Sparavalle, Monumenti alla Battaglia del Passo di Sparavalle e ai Caduti della Resistenza locale; Sparavalle, ruderi del fortino del periodo napoleonico (o costruito forse nel 1846 in epoca risorgimentale); Busana, ex sede del Comando tedesco.

EVENTI accaduti durante la seconda guerra mondiale.
Nella zona parecchi soldati tedeschi collaborano o addirittura passano nelle file della Resistenza italiana – per questo motivo, dopo la cattura cinque di loro nell’estate del 1944 vengono fucilati ad Albinea.
Cervarezza è uno dei primi luoghi del nostro Appennino in cui già nel giugno del ’44 cade il presidio fascista. Sul Monte Ca’ di Viola, sopra Frassinedolo, un aereo statunitense precipita nel maggio del ’44 e l’equipaggio viene salvato dai partigiani e dai contadini dei dintorni.
A Sparavalle, il 10 giugno 1944 si combatte una battaglia per il controllo della strada per il Passo del Cerreto: muoiono tre partigiani (nel cippo che ricorda i nomi di questi e di altri caduti della Resistenza locale si legge che alcuni di loro avevano 17 anni) e quattro militi fascisti; i reparti nazifascisti incendiano la pineta e saccheggiano Cervarezza.
Nel castagneto che la SS 63 separa da Busana si ergono tre imponenti edifici di aspetto nordico: si tratta dell’ex Colonia di Busana che negli anni della guerra divenne sede del Comando tedesco (molti anni dopo avrebbe ospitato il centro Parco del Gigante); la zona, fra il ’44 e il ’45, fu più volte teatro di azioni di attacco da parte dei gruppi resistenti.
Cinquecerri è un paese di fronte a Busana, sul pendio opposto della profonda valle dell’alto Secchia dove non è difficile sorprendere qualche esemplare di cervo; le sue case vennero incendiate dai militi fascisti mentre arretravano dopo la battaglia del Passo di Sparavalle.
Nell’abitato di Marmoreto, poco più a sud di Busana, era stata montata dai tedeschi una batteria di artiglieria che in più occasioni venne usata per colpire le case e i boschi che si trovavano sulla sponda destra del fiume Secchia.

ABBIGLIAMENTO
Da escursionismo in medio bassa collina. La maggior parte del percorso si svolge su sterrati, carrarecce e strade forestali, poche centinaia di metri sull’asfalto della SS 63 per il Passo del Cerreto.
N.B.: il pranzo è al sacco; lungo il cammino non vi sono fonti d’acqua.

RITROVO
Ore 6,20 presso il parcheggio della sede CAI di Carpi, via Cuneo 51.

ACCOMPAGNATORI
Marco Bulgarelli 3204676258 – Paolo Lottini 3356938728

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE
5 € soci CAI, 12 € non soci (per copertura assicurativa obbligatoria)

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Il martedì e il venerdì presso la Sezione CAI di Carpi, dalle ore 21 alle ore 23: tel. 059/696808.
Negli altri giorni: cell. 320 4676258.