Sentieri Resistenti 2014 – non c’è futuro senza memoria
Il 25 aprile è una di quelle giornate che segnano la storia di una Nazione e si possono ricavare da giornate come questa gli stimoli necessari per dare, specialmente alle giovani generazioni, dei valori positivi, valori di pace e di democrazia. Valori che in un determinato periodo non ci sono stati. Un 25 aprile per ricordare quindi che l’Italia ha riconquistato la democrazia attraverso la guerra, la sofferenza e le stragi. Questo dovremmo ricordarlo sempre, perché non ci può essere futuro senza memoria. Noi, a modo nostro, ci abbiamo provato.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato.
Paolo e Marco
PS. Questi sotto i titoli dei testi letti durante il percorso. Chi fosse interessato può trovare i testi completi in segreteria:
- Storia di Castel d’Aiano durante la guerra.
- Giorgio Caproni, “Tutto”.
- George Santayana, aforisma sulla memoria.
- Lettere di quattro condannati a morte di diversa nazionalità della resistenza europea.
- Helga Schneider, “Il rogo di Berlino”.
- Tiziano Terzani, “Le cause della guerra sono dentro di noi” .
- Pablo Neruda, “I nemici”.
- Josif Brodskij, “C’è gente che muore”.
- Raoul Follereau, “Non c’è tempo”.