I Fantalpici – 29 Ottobre / Monte Pisanino (1947m) Via Normale

I Fantalpici – 29 Ottobre / Monte Pisanino (1947m) Via Normale

Via Normale Monte Pisanino 1947m
Alpi Apuane
Domenica 29 ottobre 2023
Difficoltà EE

ESCURSIONE ANNULLATA CAUSA CONDIZIONI METEO SFAVOREVOLI

Il Monte Pisanino con i suoi 1.947 mt di altezza è la più alta vetta delle Alpi Apuane per questo viene definito il Re. La vetta risulta alla vista molto affilata e si erge dalla Val Serenaia con pareti alte quasi 1.000 mt. Esso si trova, insieme al Pizzo d’Uccello, all’estremo nord della catena che domina con la sua imponenza e sorge un po’ isolato al termine di una cresta laterale che si diparte dalla Foce del Cardeto. Essendo circondato da ogni lato da valli molto profonde dà di sé un’immagine sempre molto grandiosa che giustifica la fatica necessaria per arrivare alla sua vetta. Il monte si sale sempre con itinerari faticosi, ripidi e adatti a escursionisti esperti. 


Accesso

DAulla, proseguendo in direzione del piccolo borgo di Minucciano (LU), superato il quale, dopo una breve galleria, svoltiamo a dx seguendo le indicazioni per il rifugio Donegani. Si giunge facilmente, lungo strada asfaltata nei pressi del Rifugio Serenaia e, poco più avanti, al parcheggio del campeggio omonimo, dove lasceremo le auto.


Descrizione del percorso

Dal parcheggio si procede sul sentiero 178, nei pressi del quale vi è una fontanella, addentrandosi in un bosco di faggi secolari abbastanza fitto. La salita è inizialmente molto dolce, ma dopo qualche minuto inizia a prendere velocemente quota fino ad un bivio che ignoriamo. Si continua quindi a salire lungo il sentiero 178 su terreno cosparso di radici e affioramenti rocciosi. Si esce dal bosco e si giunge ad un pianoro erboso caratterizzato dalla presenza di grossi massi rigati alle pendici degli Zucchi.

Il sentiero procede ora verso Sud-Ovest e in breve si giunge alla Foce di Cardeto (1.642 m), un passo tra il Monte Cavallo e gli Zucchi. Si prosegue ora in discesa in direzione della Valle dell’Acqua Bianca e dopo circa 100 m. di dislivello si incontra il bivio con una scritta blu su un grosso masso che indica l’inizio della Via normale al Pisanino. La traccia continua a scendere, su sentiero roccioso perdendo ancora dislivello fino allinizio della vera salita, costeggiando diagonalmente le propaggini degli Zucchi di Cardeto in costante esposizione e con passaggi in cui è necessario l’uso delle mani.

Il tratto esposto culmina con il famoso traverso di 20 metri che in realtà offre numerose possibilità di appigli e appoggi per mani e piedi. Superato questo punto in breve si giunge ad una sella molto panoramica da cui svetta, davanti a noi, la vetta del Pisanino e il Canale delle Rose ed alle nostre spalle gli Zucchi di Cardeto. Si risale il Canale delle Rose, tratto molto ripido e faticoso con il famoso paleo delle Apuane, che porta sulla cresta finale, breve ma anche decisamente esposta, fino alla vetta a quota 1.947 m. La faticosa salita porta ad una cima priva di croce con una piccola Madonna di marmo posta in una nicchia insieme al libro di vetta.

Il panorama è veramente splendido ed indimenticabile.A sud le vicine gobbe del monte Cavallo e la massa rocciosa della Tambura ed in lontananza le altre cime Apuane con ben visibile il gruppo delle Panie. A nord e ad est la valle del Serchio con i suoi borghi e l’Appennino come sfondo. Ad ovest le vicine cime di Orto di Donna: Pizzo d’Uccello, Grondilice e Contrario.

La discesa avviene per il medesimo itinerario fino alla Foce del Cardeto, da qui imbocchiamo il sentiero 179, senza perdere quota, che ci conduce al Rifugio Orto di Donna. Dal rifugio, lungo la marmifera, si torna all’auto.


Info logistiche

  • Punto di partenza: Val SerenaiaRifugio Serenaia 1.100 m
  • Punto di arrivo: Monte Pisanino 1.947 m  
  • Dislivello: 1100 m circa
  • Percorso: Rifugio Serenaia 1.100 mFoce del Cardeto 1.642 m – Pizzo Maggiore 1.795 m – Monte Pisanino 1.947 m – Foce del Cardeto 1.642 m Rifugio Orto di Donna 1.500 m Rifugio Serenaia 1.100 m
  • Tempo di percorrenza: circa 6/7 ore escluse le soste
  • Livello di difficoltà: EE
  • Cartografia: Alpi Apuane – Edizioni Multigraphic – 1:25.000
  • Abbigliamento: adatto alla stagione e alla quota, scarponi con suola Vibram, casco, occhiali da sole, guanti, giacca antivento, consigliati bastoncini telescopici, tessera CAI
  • Pranzo: al sacco
  • Percorso automobilistico: Carpi per A1 e 15 uscita Aulla, Minucciano, Rifugio Val Serenaia– tempo di viaggio 2,40 ore circa https://goo.gl/maps/TxgYGitw6Z2jHrjWA
  • Contributo di partecipazione: 5 € Soci caiPer i NON Soci assicurazione obbligatoria 11,55€ – Leggi il regolamento gite sociali
  • Ritrovo: parcheggio Piscine Comunali Carpi, partenza ore 6,00
  • Accompagnatori: Bulgarelli Marco 3204676258, Paolo Lottini 3356938728, Giubertoni Alessia 3495528288, Monica Malagoli
  • Non dimenticate cibarie e buon vino da condividere a fine escursione!

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